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Ginevra Elkann, nipote di Gianni Agnelli, alla regia con “Magari”

Esordisce con “Magari (If only)” Ginevra Elkann, classe 1979, produttrice cinematografica italiana, nipote di Gianni Agnelli, figlia di Margherita Agnelli ed Alain Elkann, e sorella di John Elkann e Lapo. Il lungometraggio, prodotto da Wildside con Rai Cinema e distribuito da Bim, presentato quest’anno al Locarno Film Festival insieme con gli attori Alba Rohrwache e Riccardo Scamarcio, è stato proiettato ieri, 27 novembre, durante il Torino Film Festival. La pellicola è incentrata sull’infanzia di Ginevra, che racconta la storia di tre fratelli, Alma, Jean, e Sebastiano, i quali da Parigi, città dove vivono in un agiato ambiente alto borghese con la madre di fede russo-ortodossa, Charlotte (Celine Sallette), si ritrovano per un breve periodo in un ambiente diverso, con Carlo (Riccardo Scamarcio) , padre italiano immaturo e squattrinato.

Una scena tratta dal film "Magari" - Foto Facebook Tff
Una scena tratta dal film “Magari” – Foto Facebook Tff

Gli occhi di Alma (Oro De Commarque), sei anni, puntano sui genitori biologici, che vorrebbe tornassero insieme, anche quando, a Roma per Natale con i fratelli, scopre l’interesse del padre per la co-sceneggiatrice Benedetta (Alba Rohrwacher). Magari guarda quindi alla famiglia perfetta che desiderano avere tutti i bambini: “Volevo fare la regista da quattordici anni, così ne ho parlato con Chiara Barzini e con il produttore Lorenzo Mieli. La storia nasce ovviamente sia dall’esperienza personale che da vari papà visti in azione da soli in vacanza con i propri figli. Figure strane che mi hanno sempre affascinato anche perché ho notato i figli con loro si sentono più liberi rispetto alle mamme”, ha spiegato Elkann. Il film, circondato da tratti sia malinconici sia felici, è ambientato principalmente a Sabaudia negli Anni Novanta.

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