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Gli animali domestici ed il caldo estivo: alcuni suggerimenti utili

Come salvaguardare i nostri animali dal caldo estivo? Come si può riconoscere un colpo di calore nell’animale? Scopriamolo in questo articolo.

Siamo giunti in estate e, di conseguenza, all’arrivo del caldo afoso e delle alte temperature. Stagione in cui è molto importante preoccuparsi anche del benessere dei nostri animali, che come noi possono soffrire il caldo.

Anche cani e gatti corrono dei rischi durante questa stagione, come l’uomo possono infatti incorrere in scottature e colpi di calore; quindi non importa che sia mare, montagna o città, qualunque sia la destinazione estiva dovrà passare all’insegna della precauzione verso i nostri amici a quattro zampe.

A differenza dell’uomo, l’animale non suda per ripristinare una corretta temperatura corporea, bensì aumenta il ritmo di respirazione; ma talvolta questo è insufficiente e l’animale rischia così un colpo di calore.

Come si può riconoscere un colpo di calore nell’animale? In primis, sostengono gli esperti, l’animale apparirà a disagio, ansimante e irrequieto; dopodiché perderà grandi quantità di bava dalla bocca e mostrerà difficoltà nello stare in equilibrio sulle zampe.

Quindi per il benessere dei nostri amici a quattro zampe è necessario attenersi ad alcuni semplici suggerimenti, in modo tale da passare una stagione estiva serena.

Come salvaguardare i nostri animali dal caldo estivo?

Prevenire è sicuramente meglio che curare, quindi ecco qualche suggerimento rilasciato dagli esperti per aiutare il proprio animale domestico ad affrontare al meglio la stagione estiva. Anche l’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) ha stilato un vademecum per poter aiutare i nostri amici animali a superare indenni questi periodi caldi.

  • Idratazione: è importantissimo bere molta acqua e questo vale per tutti, ancor di più nel periodo estivo. L’animale deve sempre avere a disposizione una ciotola con abbondante acqua fresca, ovviamente non dovrà essere esposta al sole e andrà cambiata spesso per evitare ristagni.
  • Zone d’ombra: per gli animali abituati a stare all’aperto è altresì importante garantir loro un luogo in cui vi siano zone d’ombra sempre accessibili e ben areate a disposizione.
  • Bagno: in caso di molto caldo è utile rinfrescare tutto il corpo dell’animale con dell’acqua, in particolare il petto e le zampe. Qualora invece si fosse al mare, è importante dopo un bagno del cane sciacquarlo con acqua dolce per togliergli sale e sabbia che potrebbero portarlo ad avere reazioni allergiche.
  • Passeggiate: sono momenti preziosi per gli animali, ma nelle ore più calde è importante evitarle; preferire inoltre luoghi come sentieri, parchi e giardini, il cui terreno avrà una temperatura inferiore rispetto all’asfalto (che potrebbe essere rovente e far molto male ai loro cuscinetti, anche conosciuti come “polpastrelli”). Nell’eventualità è consigliato applicare sotto le loro zampe una crema alla glicerina per proteggerli. Inoltre, ricordarsi di portare sempre con sé una bottiglia d’acqua ed una ciotola per idratare e rinfrescare l’animale.

animali caldo

  • Tosatura: nonostante molti pensino sia utile per tenere l’animale più al fresco, in realtà non c’è niente di più sbagliato; gli esperti infatti sostengono che la tosatura sia dannosa, perché si priva l’animale di uno strato protettivo e lo si espone maggiormente a possibili scottature ed eritemi. Può però essere utile accorciare il manto degli animali a pelo lungo e applicare loro una crema solare ad alta protezione sulle zone del corpo più esposte ai raggi del sole.
  • Automobile: è fondamentale non lasciare l’animale chiuso all’interno di un’auto nelle giornate calde, anche se per qualche minuto e se con il finestrino semi abbassato. Oltre ad essere pericoloso – perché la temperatura interna può raggiungere livelli altissimi in poco tempo – è considerato reato di maltrattamento. Qualora si dovesse notare un animale chiuso in un abitacolo occorrerà rintracciare quanto prima il proprietario, se costui non fosse reperibile avvertire tempestivamente le forze dell’ordine e prestare attenzione ai sintomi di un eventuale colpo di calore. Nel frattempo bisognerà cercare di creargli dell’ombra con il materiale a disposizione, bagnarlo e farlo bere attraverso la fessura del finestrino. In casi estremi è accaduto che cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere l’animale ed evitargli morte certa.
  • Animali in gabbia ed acquari, mai lasciare eventuali animali in gabbia (come volatili, conigli, criceti o altri animali) esposti al sole, posizionarli in un luogo ben ombreggiato e ventilato. Lo stesso vale per gli acquari ed i laghetti, dove sarà anche necessario garantire un regolare ricambio d’acqua.
  • Parassiti, è suggerito applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia dell’animale (si ricorda che alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Anche per animali come conigli e cavie sarà necessario ispezionare quotidianamente il loro pelo e tenere pulito il luogo in cui vivono.

Conclusioni

L’uomo non è l’unico a soffrire il caldo, anche l’animale ne soffre e può essere esposto al colpo di calore. La cosa importante è saperne riconoscere i sintomi, che possono essere vari: respiro affannoso e irregolare, segni di debolezza e spossatezza, stato confusionale, irrequietezza, disorientamento e non riuscire a stare in equilibrio sulle zampe.

Al manifestarsi di questi sintomi sarà opportuno bagnare subito tutto il corpo dell’animale con acqua fresca e contattare il veterinario.

Seguire il vademecum precedentemente riportato sarà di grande aiuto per passare così un’estate all’insegna della prevenzione e del benessere dei nostri amici animali.

Da ricordare, inoltre, che in questa stagione sono molto comuni anche i malesseri dovuti ai viaggi. L’animale domestico è parte integrante della famiglia e come tale non va abbandonato, ma cosa fare in caso di malessere in viaggio? Per ogni dubbio o perplessità è sempre consigliabile affidarsi al proprio medico veterinario di fiducia.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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