TOKYO. Sedeva regolarmente al volante della macchina della polizia dallo scorso novembre, senza possedere la patente appropriata. E’ successo in Giappone, nella prefettura di Saitama, a nord di Tokyo, dove un’agente donna di 22 anni è stata costretta a dimettersi dopo aver guidato tra la dieci e le venti volte la vettura di servizio mentre era in possesso della sola patente per le moto.
Il caso è venuto alla luce lo scorso gennaio, in seguito a un incidente in un parcheggio, durante il quale la donna ha rivelato che aveva solo il patentino B, a differenza della documentazione ufficiale del corpo di polizia, che attestava la sua conformità alla guida. L’ispettore capo della prefettura si è scusato con l’intera comunità precisando che dopo questo episodio il dipartimento di polizia aumenterà il livello della comunicazione e del dialogo con i propri agenti per evitare il ripetere di tali incidenti.