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I nuovi smartphone Google allerteranno i soccorsi in caso d’incidente

Forse non la conoscono in molti, ma Google ha un’applicazione dedicata alle emergenze. Si chiama “Contatti fidati” e permette proprio d’impostare una serie di numerazioni da contattare in caso di emergenza. Google era intenzionato già da un po’ ad espandere le funzionalità dell’app. Ora, pare sia giunto il momento propizio e lo dimostra una nuova app, diventata visibile e dalla descrizione molto interessante. Il sistema sarebbe in grado di sfruttare i sensori e i microfoni dello smartphone per chiamare in automatico i soccorsi in caso di incidente stradale. Nello specifico, se il device ha rilevato un potenziale incidente suona a volume molto alto chiedendo all’utente se necessita di aiuto: in caso di non risposta, i soccorsi vengono contattati automaticamente e viene condivisa anche la posizione geografica.

Al momento, il problema pare la sua disponibilità a livello globale. E’ molto probabile che Personal Safety sia un’esclusiva dei telefoni Pixel di ultima generazione, poi destinata alla compatibilità con gli altri dispositivi della gamma nei mesi a venire. Va inoltre capito se e in quali Paesi oltre agli Stati Uniti si potrà scaricare: per saperlo dovremo probabilmente attendere la presentazione dei nuovi telefoni Pixel 4, fra due settimane.

Il funzionamento dell’app prevede di utilizzare non solo l’accelerometro ma anche il microfono del telefono. I dati provenienti da questi e altri sensori vengono elaborati dagli algoritmi di Google e in caso di forti impatti fanno scattare un allarme. A quel punto il sistema emette un tono di notifica a massimo volume per attirare l’attenzione del conducente e mostra un avviso nel quale viene chiesto a quest’ultimo di confermare il proprio stato di salute. In caso l’utente sia impossibilitato a rispondere, l’app fa partire automaticamente una chiamata ai servizi di soccorso (e ad eventuali contatti di emergenza) durante la quale una registrazione spiega cosa è avvenuto e allega la posizione GPS del luogo dell’incidente.

Una decelerazione improvvisa e un assordante rumore di vetri in frantumi e lamiere sono elementi abbastanza facili da captare per l’accelerometro e il microfono integrati in un telefono, ma interpretarli correttamente è ancora complesso e per questo Personal Safety non va considerata sicura al 100%: resta sempre la possibilità che non rilevi correttamente un incidente o incappi in un falso positivo – motivo per cui il sistema chiede sempre una conferma prima di inoltrare in automatico una chiamata ai soccorsi. Nonostante questo, l’app ha decisamente del potenziale, e oltre a rilevare gli incidenti stradali si può anche utilizzare per chiamare polizia o vigili del fuoco senza attirare l’attenzione o per raccogliere le proprie informazioni utili a eventuali soccorritori da mostrare nella schermata di blocco.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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