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Il messaggio evocativo dell’arte ai tempi del Coronavirus

Il mondo dell’arte non è rimasto insensibile davanti a questa tragica pandemia che sta affliggendo l’intero pianeta mettendo a repentaglio la vita di miliardi di esseri umani, causando ogni giorno migliaia di vittime, e che ha condizionato drasticamente la nostra vita. Se musei, gallerie, spazi espositivi e mostre sono chiusi per preservare la salute pubblica dei cittadini, l’espressione artistica non può e non deve fermarsi.

Un contributo molto interessante in questo senso lo ha fornito Giovanni Guida, giovane artista campano, che ha creato l’opera E guarirai da tutte le malattie.. ed io, avrò cura di te (Dio blocca il Covid-19 sull’Italia e sul mondo), ispirato dal testo del brano “La cura” di Franco Battiato, recentemente dedicato dal cantautore Diodato a tutte le persone che lavorano in prima linea contro il virus.

arte coronavirus
Diodato vincitore di Sanremo 2020, illustrazione di Giovanni Guida

Su uno sfondo di un oscuro cielo è rappresentato Dio che, spalancando le braccia con un gesto solenne e perentorio, smaterializza la struttura molecolare del Covid-19 per impedirne la proliferazione ed evitare così la sua diffusione sull’Europa e sulla terra, raffigurata nel registro inferiore della composizione. L’Onnipotente è colto da un vento impetuoso, simbolo della potenza divina, che gonfia i panneggi del suo mantello: con la mano è pronto a disgregare questa nuova piaga dell’umanità con l’aiuto della corte angelica fluttuante. Questo gesto genera una nuova vita e ci insegna a sublimare tutte le condizioni negative per trarre da esse un insegnamento. L’opera vuole essere un augurio all’umanità per sconfiggere questa pandemia e riscoprire i limiti dell’uomo e il valore della comunità.

L’illustrazione è stata pubblicata in primis da “Wikinews” della Russia, nell’articolo “La NASA sospende la preparazione della missione lunare in relazione al coronavirus“, in seguito grazie al successo riscosso sul web è apparsa sul Corriere della Sera, sul sito web della Treccani nell’articolo “L’Europa e la pandemia: parole di presidenti a confronto” di Daniela Pietrini e sul quotidiano Leggo.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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