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Il mito di Annibale, ultimi giorni per visitare la mostra a Piacenza

dal nostro inviato

PIACENZA. Ultimi giorni per visitare Annibale. Un mito mediterraneo a Palazzo Farnese di Piacenza. Chiuderà infatti il prossimo 17 marzo la mostra che, attraverso un affascinante percorso tra i sotterranei della storica residenza ducale piacentina, ricostruisce l’avventura del grande condottiero e il contesto storico dell’epoca, tra Roma, Cartagine e il Mediterraneo intero.

Palazzo Farnese ospita la mostra dedicata ad Annibale

Il percorso è sicuramente immersivo, anche grazie alla location che sfrutta i sotterranei della storica residenza ducale piacentina, recentemente restaurati, dove la tecnologia incontra il rigore della ricerca storica. Un itinerario tra preziosi reperti storici e artistici provenienti da istituzioni culturali italiane e internazionali e oggetti perduti, che rivivono attraverso teche olografiche, oltre a videoinstallazioni, videowall e proiezioni, che ricostruiscono l’avventura di Annibale e il contesto storico dell’epoca, tra Roma, Cartagine e il Mediterraneo intero. Una particolare attenzione è inoltre riservata alla centralità strategica della Piacenza romana.

Sono dieci sezioni in cui è strutturata la mostra che si apre con la definizione del contesto storico: due diverse linee del tempo ricostruiscono cronologicamente gli eventi geopolitici dell’epoca e quelli chiave della vita e delle imprese di Annibale, il cui volto è ritratto sulla moneta proveniente dalla Bibliothèque Nationale de France. Attraverso videoinstallazioni, teche olografiche e proiezioni, la figura di Annibale incrocia poi quella di due grandi icone classiche come Alessandro Magno ed Eracle, di cui è esposta la copia in bronzo dell’Eracle Epitrapezios, proveniente dal Museo Archeologico di Napoli.

L’esposizione offre poi un approfondimento storico sugli aspetti strategici, militari e politici della seconda guerra punica, con suggestive rappresentazioni che vedono schierati Romani e Cartaginesi nelle principali battaglie del conflitto, a cui si aggiunge una sala interamente dedicata all’importanza strategica di Piacenza e della via Emilia, sbarramento che chiude a nord l’Italia romana.

Tra i preziosi contributi alla ricostruzione del mito del condottiero cartaginese c’è un affascinante bozzetto preparatorio di Francisco Goya, Annibale vincitore che rimira per la prima volta dalle Alpi l’Italia, proveniente dal Museo del Prado di Madrid.

“La mostra vede da un lato Annibale – ci tiene a sottolineare il curatore Giovanni Brizzi – colui che muterà per sempre natura e destini, non solo di Roma e dell’Italia, ma dell’intero Mediterraneo; dall’altro, la città di Piacenza, balcone privilegiato da cui si osserva questo passaggio e nucleo tematico che riguarda anche e soprattutto l’Italia romana”

Orari: dal martedì al giovedì dalle 10 alle 19, il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 20. Chiuso il lunedì. Biglietti: intero 12 euro; ridotto 10 euro per visitatori con un’età compresa tra gli 11 e i 18 anni o con più di 65 anni; militari muniti di tessera; soci Touring Club, Fai, Aci, Arci, Associazione Dimore storiche, Italia Nostra, correntisti e dipendenti del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia; studenti universitari (anche della terza età),

Per tutte le info è possibile visitare il sito www.annibalepiacenza.it.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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