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Il potente tifone Hagibis si dirige verso il Giappone, si registra già un morto

TOKYO. Il Giappone è in apprensione per l’arrivo del tifone Hagibis, il vasto sistema perturbato che ha raggiunto la categoria 5 (su una scala che arriva fino a 5). Secondo i meteorologi giapponesi sarà il più devastante tifone dal 1958 ad abbattersi sul Paese del Sol Levante. Attualmente i venti che ruotano attorno al centro di bassa pressione stanno raggiungendo raffiche fino a 260 km/h, provocando onde alte quasi 20 metri. In queste ore l’occhio del ciclone si trova a circa 1000 km a sud di Tokyo e si sta dirigendo verso Nord-Ovest ad una velocità di 25 km/h.Il tifone più potente dell’anno, Hagibis, ha già iniziato la sua marcia sul versante orientale del Giappone, in direzione della prefettura di Chiba, a est della capitale Tokyo.

La polizia ha detto che una persona è morta nella città di Ichihara, quando la sua auto è stata investita dal tornado. Secondo le autorità le raffiche di vento, attese nel corso della giornata fino a 215 km orari, hanno già provocato danni estesi a diverse abitazioni su un territorio che era stato precedentemente colpito dal tifone Faxai a inizio settembre. L’operatore elettrico Tokyo Electric Power (Tepco)riferisce che almeno 8.800 abitazioni sono rimaste senza elettricità a est della metropoli. Nelle prossime 24 ore l’Agenzia meteorologica nazionale (Jma) anticipa fino a 1.000 mm di pioggia nella regione del Tokai, e 600 mm lungo la piana del Kanto, dove è situata l’area metropolitana di Tokyo. Le conseguenze del tifone sono già concrete: a scopo precauzionale sono state sospese o annullate alcune importanti manifestazioni sportive in programma in questi giorni, fra tutte le sfide ai mondiali di rugby tra Italia e All Blacks (Nuova Zelanda) e tra Inghilterra e Francia. Ma è a forte rischio è anche il Gran Premio di Formula 1 in programma domenica 13 ottobre a Suzuka, circa 280 km a sud di Tokyo, probabile luogo di impatto del super tifone. Possiamo confermare, come annunciato qualche ora fa dai vertici del Gran Premio che tutte le attività previste per la giornata di sabato 12 ottobre, inclusa la terza sessione di prove libere, sono state ufficialmente annullate.
Le qualifiche si svolgeranno dunque domenica 13, poche ora prima della partenza (se non dovessero esserci ulteriori comunicazioni). “La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e la Formula 1 hanno preso questa decisione nell’interesse della sicurezza di spettatori, concorrenti e tutti gli addetti ai lavori che operano sul circuito di Suzuka”, afferma un comunicato della FIA.

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