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Il principe Andrea ammette di essere stato denunciato

Il principe Andrea ha appena ammesso di essere stato oggetto di denuncia nell'ambito delle indagini sui crimini sessuali del finanziere Jeffrey Epstein

Il secondo figlio della regina Elisabetta, il principe Andrea, è stato pubblicamente accusato di violenza sessuale. All’inizio di agosto, un’americana di nome Virginia Giuffre, ha sporto denuncia alla corte federale di Manhattan, per fatti avvenuti presumibilmente più di 20 anni fa, quando era ancora minorenne.

La denuncia è stata consegnata al castello di Windsor

La denuncia, datata 9 agosto, è arrivata alla casa reale di Windsor. Il principe non era al palazzo, però ne contestava la consegna e la notifica ufficiale. Secondo i documenti del tribunale visionati venerdì dall’Agence France-Presse, il Duca di York ha finalmente ammesso la denuncia e la sua consegna.

I suoi avvocati e il suo accusatore hanno convenuto che questa notifica di denuncia risaliva al 21 settembre; e non più il 27 agosto. Il principe Andrea, 61 anni, ha tempo fino al 29 ottobre per rispondere.

Secondo la denuncia di Virginia Giuffre, il principe Andrea era “uno degli uomini potenti” dal quale ha subito abusi sessuali dal 2000 e il 2002. La Giuffre al tempo aveva 16 anni e rientrava nel vasto traffico sessuale che è costato al finanziere l’incriminazione e la prigione , prima di suicidarsi in una prigione di Manhattan nell’estate del 2019.

principe andrea
Il finanziere Jeffrey Epstein poco prima della sua morte

La disastrosa intervista del principe Andrea alla BBC

Il principe Andrea, respinge “categoricamente” queste accuse ma è sospettato di aver “aggredito sessualmente” Virginia Giuffre in tre occasioni. A Londra da un amico molto intimo di Jeffrey Epstein, Ghislaine Maxwell, e poi nelle proprietà dell’uomo d’affari a New York e nelle Isole Vergini.

Il principe Andrew ha rilasciato un’intervista ritenuta disastrosa alla BBC nel novembre 2019, in cui non ha espresso un solo rammarico per la sua amicizia con Jeffrey Epstein o la minima empatia per le sue vittime.
Aveva espresso dubbi sull’autenticità di una foto che lo ritrae con Virginia Giuffre e, sullo sfondo, Ghislaine Maxwell, che rimane in carcere e il cui processo dovrebbe iniziare il 29 novembre a New York. Nonostante le sue smentite, la sua amicizia con Jeffrey Epstein lo aveva gettato nel caos e lo aveva costretto a ritirarsi dalla vita pubblica.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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