LONDRA. Brexit incagliata sulla pesca, code di tir sulla Manica, ore cruciali nelle trattative, ‘ma andremo oltre domenica’. Sgombri, sogliole, aringhe e gamberetti. E’ questa la portata principale nel menu della maratona negoziale post-Brexit fra l’Unione europea ed il Regno Unito che si sta consumando in queste ore a ritmo serrato.
La pesca, principale scoglio dei colloqui, continua a tenere in ostaggio il futuro accordo di libero scambio fra Bruxelles e Londra ad una decina di giorni dalla scadenza del periodo di transizione, quando il Regno di Elisabetta II abbandonerà definitivamente il mercato unico europeo e l’unione doganale.