• DAL MONDO

La California sotto scacco per i forti incendi e il blackout della PG&E

LOS ANGELES. Il governatore della California Gavin Newsom attacca PG&E, l’utility che si appresta a staccare la corrente elettrica a milioni di abitanti in quello che si prospetta il maggiore blackout della storia dello stato. Una decisione motivata dai forti venti che rischiano di creare problemi alla rete di trasmissione e alimentare le fiamme che già stanno divorando la California. “Stiamo lavorando a una dichiarazione di emergenza per l’intero stato. Le prossime 72 ore saranno difficili “Questo incendio di propaga velocemente, ascoltate gli ordini di evacuazione”, ha scritto su Twitter il senatore californiano Mike McGuire. Le autorità non hanno ancora determinato la causa dell’incendio ma sembra ci sia stato un incidente sulla linea elettrica, come ha ammesso il fornitore PG&E proprio vicino al punto in cui l’incendio è iniziato.

Nello Stato americano è in vigore uno stato di emergenza. Intanto, per evitare che le linee dell’alta tensione provochino altri guai la corrente elettrica è stata tolta a 18mila persone ma le aziende distributrici di elettricità si sono dette pronte a togliere la luce a 300mila persone. ” dice Newsom, assicurando che anche senza elettricità gli ospedali sono al sicuro grazie ai generatori autonomi, mentre le autorità sono al lavoro con i negozianti affinché restino aperti. PG&E “non ha aggiornato la reti: i blackout non sono la normalità” aggiunge Newsom, augurandosi che arrivino offerte per acquistare PG&E, che ha fatto ricorso alla bancarotta assistita dopo l’incendio dello scorso anno che ha ucciso di persone e di cui è stata ritenuta responsabile.

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