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La crisi di governo ci costa cara: borsa a picco, bruciati 15 miliardi

La Borsa di Milano paga a duro prezzo la crisi di governo e chiude in forte calo: l’indice Ftse Mib lascia sul terreno il 2,48%, bruciando 15 miliardi di euro di ricapitalizzazione. In leggero calo, rispetto al picco toccato nel pomeriggio, per lo spread tra Btp e Bund tedesco che chiude a 240,6 punti, 30 punti in rispetto alla chiusura di ieri. Penalizzate molto dall’andamento dei titoli di stato le banche: Banco Bpm cede il 7%, Bper il 5,5% e Unicredit il 5,8%. Ubi va giu’ del 6,19% e anche Intesa Sanpaolo arretra di oltre il 4%. Si salvano dalle vendite solo le St (+1,2%), sulla scia del recupero dei tecnologici, e Atlantia (+2,13%), che beneficia di alcune voci che parlano di un possibile ripensamento sull’ipotesi inerente la revoca alla concessione autostradale.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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