Numerose sono le iniziative, previste il prossimo 22 aprile, in Italia e non solo per l’Earth Day 2019, la Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale mondiale che ha lo scopo di unire i cittadini del mondo per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Earth Day Italia si pone l’obiettivo di creare una rete di persone, associazioni, realtà per promuovere la formazione di una nuova coscienza ambientale, attraverso idee e progetti da condividere.
La Giornata della Terra, promossa in passato dal presidente americano John Fitzgerald Kennedy su idea del senatore Nelson, e voluta fortemente dal senatore statunitense Gaylord Nelson, conta ogni anno fino a un miliardo di persone coinvolte in 192 paesi del mondo. Sono state le Nazioni Unite a fissare la data un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera. Era nata il 22 aprile 1970, a seguito di un disastro ambientale nel 1969 in California, in vista della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo e informativo. I temi toccati riguardano l’inquinamento, la distruzione degli ecosistemi, la scomparsa di piante e specie animali, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. D’altro canto si studiano anche soluzioni in merito al riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat naturali, e molto altro.
Gente comune, gruppi ambientalisti, studiosi, personaggi dello spettacolo si sono interessati all’Earth Day negli anni. Tra questi l’attore Paul Newman, e nel 2000, con la diffusione di Internet attraverso cui furono coinvolti più di 5mila gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti raggiungendo centinaia di milioni di persone, anche Leonardo di Caprio. Attualmente si parla di “green generation” e “green economy”, sempre più uomini, donne, e giovani sensibili alla salute della Terra, ad averne cura, dal momento che le informazioni sullo stato del pianeta sembrano catastrofiche. In Italia è recente la notizia della presenza nel fiume Po di c6o4, Pfas di nuova generazione, come rende noto l’Arpav, e la Regione Veneto sta predisponendo una segnalazione alle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, e Piemonte in merito. Le campionature eseguite a seguito della contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona, e Padova, e in passato nelle acque contaminate nei pressi dello stabilimento della Miteni di Trissino (Vi), sono infatti allarmanti.
