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La Guerra in Ucraina affossa le borse europee, volano gas e petrolio

Inizia malissimo la settimana borsistica

La settimana borsistica europea si apre come si era chiusa la precedente: in profondo rosso. Milano al momento perde oltre il 4%, ma in apertura aveva toccato il -6. Torna a salire lo spread, arrivato a 166 punti base. Crollano anche Francoforte, Londra e Parigi. Le borse asiatiche hanno chiuso tutte con pesanti perdite.

Milano in caduta libera

A Piazza affari ben 13 titoli sono stati sospesi per eccesso di ribasso. In salita solo Tenaris, che beneficia delle notizie sulla possibile rimodulazione del mercato globale di gas e petrolio. Sono proprio gli aumenti delle materie prime più legate alla guerra in Russia a far sprofondare i listini.

Volano gas e petrolio

Il gas è ai massimi storici: ad Amsterdam l’mmbtu (1 milione di btu) quota stabilmente sopra i 200 euro e sta guadagnando oltre il 10%. Il petrolio continua a salire, per effetto del possibile stop alle importazioni dalla Russia, la nuova sanzione allo studio dell’occidente. Il brent ha toccato i 130 dollari al barile, un litro di verde costa ormai 2 euro. Sale anche l’oro, tipico bene rifugio.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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