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La Juve si aggiudica ai rigori il primo derby d’Italia della stagione

Nell’incontro valido per il torneo estivo dell’International Champions Cup, che per l’occasione ha avuto luogo in Cina, a Nanchino, si sono sfidate per la prima volta nella stagione la Juventus campione d’Italia in carica, ormai da otto stagioni, e una delle più acerrime rivali e seria candidata alla vittoria scudetto nella prossima stagione, ovvero l’Inter. Il match può essere considerato come il primo vero e proprio derby d’Italia, anche se ha avuto in Estremo Oriente, al quale ne seguiranno sicuramente due di Serie A e poi il destino stabilirà se ci saranno altre occasioni, tipo in Coppa Italia o addirittura in Champions League, per proseguire la sfida infinita tra la compagine bianconera e quella nerazzurra.

https://www.youtube.com/watch?v=7FbvgjoFRiw
Un video nel quale i tifosi cinesi dell’Inter sfottono quelli juventini con un coro in italiano.

Il match tra le due squadre rappresenta una sfida nella sfida, quella tra i due allenatori: Antonio Conte contro Maurizio Sarri. Entrambi reduci dall’esperienza in Premiership alla guida del Chelsea, il tecnico toscano ha da poco terminato il suo unico anno londinese, mentre l’ex CT azzurro dopo due anni alla guida dei “Blues“. dal 2016 al 2018, nella scorsa stagione ha vissuto un cosiddetto “anno sabbatico”. Inoltre la grande rivalità è acuita dal fatto che Conte dopo essere stato per 13 stagioni giocatore della “Vecchia Signora”, delle quali per molto tempo nelle vesti di capitano, e per tre anni il suo allenatore, ha preso la decisione di passare dalla parte del “nemico”.

juve derby d'italia
Un simpatico post che commenta l’autogol di Matthijs De Ligt (Facebook Gli Autogol)

Al termine dei novanta minuti il risultato è stato fissato sull’1-1, mentre al termine dei calci di rigore è stata la squadra torinese ad avere la meglio su quella meneghina per 5-4. Se volessimo sintetizzare al massimo il risultato della sfida disputata all’Olympic Stadium potremmo dire che la Juventus è stata autrice di entrambe le reti nei tempi regolamentari, peccato che la prima sia stata insaccata nella porta sbagliata: al 10′ dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sensi, nuovo acquisto in casa Inter, Gagliardini sul primo palo ha spizzato la palla di testa mettendola a centro area. De Ligt, neo acquisto all’esordio con la maglia bianconera, nel tentativo di anticipare gli avversari tocca di ginocchio la palla e in maniera alquanto goffa mette la palla nella propria rete, siglando l’autorete dell’1-0.

L’autorete di De Ligt (Twitter @tvdellosport)

Oltre al difensore olandese fa il suo debutto il centrocampista francese Rabiot. Nonostante Sarri presenti una formazione sulla carta nettamente più forte a livello di individualità e di collettivo rispetto a quella di Conte, l’Inter gioca una prima frazione di gioco migliore, nel quale il passo dei nerazzurri sembra nettamente più veloce rispetto a quello degli avversari.

Alcuni tafferugli avvenuti tra i tifosi juventini e quelli interisti prima della gara.

Nel secondo tempo, complice il caldo e i numerosi cambi effettuati da entrambe le squadre, cambia l’inerzia della gara e la Juventus macina gioco in maniera più fluida e veloce. Al 68′ Cristiano Ronaldo agguanta il pareggio: è lui che conquista un fallo dal limite dell’area, subendo fallo da D’Ambrosio, lo stesso attaccante portoghese si incarica di battere la punizione che realizza grazie alla complicità della barriera che devia nettamente la traiettoria del tiro, trafiggendo un’incolpevole Padelli.

Il gol su punizione di Cristiano Ronaldo (Twitter @tvdellosport)

Successivamente ai calci di rigore l’Inter sbaglia due rigori sui primi tre calciati (Ranocchia e Longo), rischiando di compromettere seriamente l’esito del risultato. La Juventus invece sbaglia sorprendentemente gli ultimi due con Rabiot e Bernardeschi, giocatori che difficilmente fanno cilecca dagli undici metri. Al tiro supplementare, dopo la serie dei canonici cinque, ci pensa Borja Valero a farsi parare il tiro da Buffon, mentre Demiral, altro esordiente di cui si è parlato tanto sui giornali in chiave mercato, ha sancito la definitiva vittoria juventina.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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