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Due turni a Koulibaly e Insigne, San Siro vietato agli ultras

Daniele Belardinelli 35 anni

Il giudice sportivo di serie A ha squalificato per due giornate ciascuno Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne del Napoli. Il difensore ha ricevuto una giornata per l’ammonizione, in quanto già diffidato, e una per “l’ironico applauso al direttore di gara dopo l’ammonizione” Insigne, multato anche di diecimila euro, ha invece “rivolto al 48′ del secondo tempo al direttore di gara un epiteto gravemente insultante” e la sanzione è stata aggravata in quanto Insigne è capitano. Questo il triste corollario di una partita Inter-Napoli, e il bilancio degli scontri è ancora più grave. Ha perso la vita un giovane di 35 anni tifoso dell’ Inter, Daniele Belardinelli di Varese, si sono contati quattro feriti da armi da taglio e due arresti. Due gare a porte chiuse più una terza con l’ingresso vietato ai soli tifosi della curva, e’ questa per l’Inter la sanzione decisa dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea per i “cori di matrice razziale e territoriale ieri nella gara col Napoli”. Gli incidenti erano scoppiati nel prepartita, causati da una frangia di ultrà napoletani staccatasi dal corteo scortato dalle Forze dell’Ordine, con il tragico epilogo. La tensione era palpabile all’interno dello stadio dove non sono stati risparmiati insulti e i consueti cori contro Koulibaly , poi espulso durante la gara. Stesso destino seguito da Lorenzo Insigne. La giornata di campionato di fronte a queste tragedie passa in secondo piano , ma è giusto che lo sport non venga “zittito” dalla violenza. E sul campo la partita è stata dell’ Inter con il gol di Lautaro al 92° del secondo tempo.

Niente da fare. Anche questo campionato si tinge sempre più di bianconero e la Juventus si appresta a festeggiare Capodanno con un più nove sull’inseguitrice diretta, il Napoli. Il “gruppo” per usare un termine ciclistico segue, arranca, ma non convince. Non ci sono pretendenti di livello tale da impensierire la Vecchia Signora che amministra con una precisione da contabile il proprio vantaggio. Brividi bergamaschi compresi in una partita al Campioni d’ Italia dove è Ronaldo a chiudere l’incontro siglando il 2-2 definitivo. Ha salvato la sua vacillante panchina Rino Gattuso, anche se con un deludente pareggio contro il Frosinone penultimo in classifica. I cuori rossoneri dovranno aspettare ancora per vedere il riscatto del Milan che nel frattempo è stato scavalcato in classifica dalla sorprendente e frizzante Sampdoria. Mentre inseguono tutte le altre squadre fra i 28 e venti punti la zona calda vede quasi compromesso il campionato di Chievo, Frosinone e Bologna. Per il terzetto la rimonta è d’obbligo, con la retrocessione in serie B ad un passo.

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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