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La nascita di Google: storia e curiosità del sito più visitato al mondo

Nel 1998, e precisamente il 4 settembre, veniva fondata da Larry Page e Sergej Brin la società “Google Llc”, azienda statunitense che offre servizi online, con quartier generale a Mountain View in California, nel cosiddetto “Googleplex”. È una delle più importanti aziende informatiche statunitensi, e una delle più grandi a livello globale, con oltre 100 uffici in molti Paesi, e quasi 90mila dipendenti. Google, il sito più visitato al mondo, il cui dominio era stato registrato circa un anno prima, è ormai tradotto in diverse lingue. E il suo nome, com’è stato creato? I fondatori volevano trovare qualcosa che evidenziasse le qualità del prodotto, cioè la capacità di organizzare l’infinita quantità di dati presente sul web. “Googol”, sembrò perfetto: era il termine coniato dal nipote del matematico statunitense Edward Kasner nel 1938, per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. Al momento della registrazione, però, non sapendo come si scrivesse, Page e Brin decisero per Google. I due studenti di Stanford forse non avrebbero mai pensato che Google avrebbe superato Microsoft nel valore capitale in borsa nel 2012, registrando, alla chiusura, 249,19 miliardi di dollari americani, rispetto ai 247,44 di Microsoft.

Il primo logo di Google
Il primo logo di Google

Alcune curiosità di Google riguardano premi, una parodia, e date importanti. Tra questi, il Premio Principe delle Asturie per la comunicazione e l’umanistica (Spagna), elgoog.im (Google mirror), una parodia, appunto, di Google dove i risultati delle ricerche si visualizzano come allo specchio, oppure fluttuano nell’acqua, o cadono alla base dello schermo. Inoltre, il 6 ottobre 2011, a seguito alla morte di Steve Jobs (cofondatore di Apple), Google inserì sotto la casella di ricerca il nome e il cognome (seguiti dalla data di nascita e di morte) di Jobs sotto forma di link, tramite il quale si può accedere alla pagina commemorativa del sito della società a lui dedicata. La stessa azione fu fatta quando morì Nelson Mandela.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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