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Lo streaming dei videogame che cambierà il mondo

I colossi nel mondo della tecnologia stanno lavorando per creare un Netflix dei videogiochi, l’obiettivo è di riprodurli ad alta definizione su qualsiasi dispositivo mobile. Nel mese di ottobre Google ha già cominciato a testare una piattaforma di cloud-gaming, “Project Stream”, che tuttavia era rivolta solamente a console e PC specifici. Microsoft, produttrice della XBox, ha annunciato di essere pronta a testare un servizio simile, “Project XCloud”, e i primi test dovrebbero svolgersi a fine 2019. Sony sembrerebbe essere la più avvantaggiata in questo campo, il colosso giapponese ha già in funzione (da 5 anni ormai) “PlayStation Now”, servizio di giochi streaming disponibile sottoscrivendo un abbonamento di €20 al mese o €100 all’anno.

Lo streaming dei videogiochi sarebbe un’innovazione non indifferente: in primis ridurrebbe notevolmente i costi ai consumatori, basti pensare che ogni gioco costa in media €60 a cui si vanno ad aggiungere i prezzi delle console che variano dai €250 ai €300. Il secondo vantaggio sarebbe rappresentato dal fatto di venire incontro alle attuali esigenze di mercato: viviamo in momento storico nel quale i consumatori esigono sempre di più, nutrono il desiderio che il mondo dell’intrattenimento sia disponibile da qualsiasi dispositivo elettronico e lo sia in qualsiasi momento. 

Le rivoluzioni non avvengono da un giorno all’altro, sia Sony che Microsoft hanno annunciato che allo stato attuale lo streaming è visto come un business ancora in fase di sviluppo. Entrambe stanno lavorando a delle nuove console che dovrebbero essere presentate nel 2020, la XBox Two e la PlayStation 5

Umberto Abate

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