LA VALLETTA. Oggi è arrivato il via libera dal governo di Malta allo sbarco dei 65 migranti a bordo della Alan Kurdi, la nave di Sea Eye. I profughi, da poco accolti a La Valletta, verranno tutti ricollocati in altri Paesi europei, come ci tiene a sottolineare il premier Joseph Muscat.
“Ce l’abbiamo fatta. Nonostante una grande resistenza, una soluzione è stata trovata ed i migranti soccorsi stanno ora per essere portati in un posto sicuro”, hanno commentato dalla ong olandese Sea Eye.
Sabato, dopo aver puntato la prua verso Lampedusa, annunciando di non essere “intimidita” dal ministro dell’Interno italiano, l’Alan Kurdi si era vista notificare da una motovedetta della Guardia di finanza un divieto di accesso e transito nelle acque italiane. A quel punto, rispettandolo, è rimasta nella fascia di acque internazionali in attesa di istruzioni. Poi il cambio di rotta nel corso della notte e l’avviso: “Non possiamo aspettare fino a quando non prevarrà lo stato di emergenza – aveva fatto sapere su Twitter l’ong tedesca –. Ora si deve dimostrare se i governi europei sono d’accordo con l’atteggiamento italiano”.
