Questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della ‘Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali‘ ha inviato un messaggio accorato al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che recita: «Il pensiero e la gratitudine del Paese sono rivolti al sacrificio degli uomini e delle donne che, consci dei rischi ai quali andavano incontro, con coraggio e silenziosa abnegazione hanno sacrificato la propria vita per la difesa della pace e per l’affermazione dei diritti umani».
«Il nostro Paese è parte integrante e promotore della Comunità internazionale che si impegna costantemente per la pacificazione e la stabilizzazione di aree geografiche travagliate da conflitti e per contrastare ogni forma di terrorismo, consapevoli che il bene prezioso della libertà va conquistato giorno dopo giorno, tutti insieme, perché non può realizzarsi senza una piena condivisione tra i popoli», prosegue Mattarella.
Il pensiero commosso del presidente va a tutti i militari e i civili che con ammirevole spirito di servizio operano nelle missioni di pace e umanitarie, anch’esse gravate dalla pandemia in atto su tutto il pianeta, sono «la prova tangibile del senso di responsabilità e di dedizione al bene comune».
«Questo prezioso momento di ricordo – sottolinea Mattarella – sia fonte di riflessione e di rinnovato impegno di solidarietà, nella corrispondenza al vincolo morale rappresentato da quanti sono caduti».
Il pensiero finale va poi ai familiari delle vittime, ai quali va la riconoscenza della Repubblica e la commossa ed affettuosa vicinanza del Capo dello Stato, che portano su sé stessi «l’angoscia e la tristezza della perdita dei loro cari».
Carlo Saccomando