CITTA’ DEL VATICANO. Dal Vaticano arriva una chiara ed inequivocabile presa di posizione su ogni forma di eutanasia. “Credo perciò importante la nostra presa di posizione chiara e decisa: noi non vogliamo né procurare la morte di un paziente né aiutarlo a darsi la morte”.
Queste le parole di mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, durante il saluto ai rappresentanti delle religioni monoteistiche abramitiche che hanno consegnato oggi a papa Francesco una dichiarazione congiunta sul tema del fine vita. “La medicina – afferma – non ha nel suo orizzonte il dare o il togliere la vita dei pazienti. Porre termine alla vita significa negarle il senso”. Mons. Paglia sottolinea anche l’importanza delle cure palliative chiedendo di farle “conoscere” e “diffonderle ovunque, compreso l’ambito universitario”. Sicuramente questa dichiarazione, finalmente coraggiosa, scatenerà un vespaio fra i sostenitori del fine vita ma tanto era dovuto.