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Natale è per tutti ed è solidale, la scatola che scalda il cuore

In molti si chiedono quale sarà lo spirito del Natale 2020, se in passato era predominante la corsa ai regali, quest’anno la pandemia pare aver reso maggiormente esplicito il vero significato delle festività, lo stare insieme ai propri cari, il poter condividere del tempo di qualità con le persone a cui siamo più affezionati, più che la smania di acquistare il regalo in sé. Già perché per natura tendiamo tendenzialmente ad accorgerci di ciò di cui abbiamo bisogno solo quando viene meno, ed il Covid 19 e i decreti restrittivi, anche l’ultimo DPCM, ci hanno mostrato quanto sia difficile quest’anno poter anche solo passare il Natale con i propri famigliari, se questi abitano, ad esempio in un comune vicino al nostro.

Il Ministro Fontana, governatore della Lombardia, lo ha reso noto ed ha dalla sua lanciato l’appello: “il giorno di Natale rischiamo un disastro sociale ed umano”. Poi ha aggiunto “Il Parlamento cambi le regole, non ha senso il divieto di mobilità tra i comuni il 25 dicembre, molti anziani resteranno soli e non potranno incontrare i loro figli.”

La solitudine non è l’unica piaga sociale che la pandemia ha portato alla luce, vi è anche il dramma della nuova povertà, molte famiglie, purtroppo, a causa del Covid 19 hanno perso il lavoro e si trovano in gravi difficoltà economiche, e per molte di loro il Natale potrebbe rimarcare tale senso di disagio ed aumentare la tristezza. Ecco perché in questo contesto il progetto Natale è per tutti, promosso da Tavolo Borgo Vittoria, Coordinamento Civico Torino e CMT ( Comitato Manifestazioni Torinesi), ha un valore ancora più grande.

Scatola di Natale: cos’è e come funziona

L’iniziativa si chiama ‘Scatola di Natale’, ed è un progetto solidale della città di Torino, lo scopo è quello di regalare un gesto d’amore, un pensiero che vada oltre il pacco di pasta o la scatola di pelati, l’obiettivo è quello di donare un vero e proprio regalo di Natale, a chi non avrebbe modo di riceverlo. Un gesto che permetterebbe anche alle persone con maggiori difficoltà di sentirsi parte dei festeggiamenti in un anno tanto complesso che ha acuito maggiormente le situazioni già al limite, le scatole saranno raccolte, in punti specifici che di seguito elencheremo, fino a sabato 19 dicembre.

Se ti stai chiedendo, dopo aver letto queste righe, cosa devi fare per poter partecipare all’iniziativa, in realtà è molto semplice:

Prendi una scatola delle scarpe e mettici dentro 4 oggetti ed un bigliettino speciale:

  • 1 cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta ecc.) ,
  • 1 cosa golosa: (Cibo non deperibile e nuovo, qualcosa di sfizioso, cioccolato, biscotti etc)
  • 1 passatempo (un libro, una rivista, parole crociate e una penna),
  • 1 prodotto di bellezza (crema, bagno schiuma, profumo ecc.)
  • 1 biglietto gentile, perché le parole valgono anche più degli oggetti! Generalmente è proprio il biglietto la cosa che scalda maggiormente il cuore di chi riceve un dono, in questo caso chi aprirà la scatola, leggendovi, saprà di essere stato al centro dei vostri pensieri per un giorno. E per una persona sola non vi è dono più bello del tempo dedicatogli da qualcuno.

La Cosa Calda e il Passatempo, ci fanno presente gli organizzatori del progetto, devono essere nuovi per via del COVID-19, così come il prodotto di bellezza, s’intende. Sulla scatola, se i prodotti non sono unisex, è opportuno specificare con un’etichetta pinzata sul pacco se questo è destinato ad un Uomo o ad una Donna.

Vi è la possibilità di pensare anche ai bambini meno fortunati, in questo caso si tratterà di preparare una scatola Bimbo, anche qui è bene specificare se il dono dovrà essere destinato ad un maschietto oppure ad una femminuccia.

Per il pacco Bimbo vi forniamo piccoli suggerimenti, per quanto riguarda ad esempio la cosa golosa, ci dicono gli organizzatori, le Caramelle sarebbero apprezzatissime, Il Prodotto di Bellezza potrebbe essere Un dentifricio o uno spazzolino per bambini, dei gioiellini per bambini, delle mollette per i capelli per le bimbe.

Il Biglietto gentile, sarebbe stupendo, ci dicono, se fosse fatto da un altro bimbo, quindi se avete dei figli o dei nipotini un disegno fatto da loro potrebbe rendere la scatola ancora più magica, preparare un pacco di questo tipo per un bimbo meno fortunato potrebbe davvero essere una buona occasione per spiegare ai piccoli il vero significato del Natale che consta anche di condivisione nei confronti dei bimbi che hanno meno. Nel pacco destinato ai più piccoli molto graditi sarebbero anche i giocattoli, in questo caso, vanno bene anche quelli usati, purché siano rispettate le norme anti-Covid che prevedono l’igienizzazione del gioco.

Step successivo per fare un figurone con i nostri ‘nuovi amici’:Incarta la scatola come un vero regalo con tanto di fiocco, decorala e scrivi in un angolo o su di un’etichetta a chi è destinato il dono: donna, uomo o bambino/a (aggiungere fascia età) “.

Ovviamente prima di portare la scatola di Natale nei punti raccolta, che sotto indicheremo, è necessario ricordare tutte le precauzioni anti covid19: munirsi di mascherine a gel igienizzante.

Natale per tutti: dove posso consegnare il mio pacco?

Puoi consegnarlo in uno dei punti di ritiro indicati nell’elenco verificando anche le date, i pacchi verranno raccolti e consegnati dai volontari delle associazioni alle famiglie in fragilità. Tavolo Borgo Vittoria, Coordinamento Civico Torino e CMT ( Comitato Manifestazioni Torinesi) hanno dato vita all’ iniziativa a Torino definendo diversi punti e date in Città per raccogliere i pacchi anche durante i “sabato salva cibo” nei mercati della città.

PUNTI DI RACCOLTA:

  • 5-12-19 dicembre ore 12-16 presso il Mercato di Pzza Borromini e Crocetta
  • 11 e 18 dicembre ore 15-18 Sezione A.N.F. Cso Belgio 14 bis
  • 12 dicembre ore 14.30-16 Via degli Abeti 10 Falchera (Centro Commerciale)
  • 12 e 13 dicembre ore 14 – 16 Piazza Don Puglisi sacrestia della Chiesa ( Villaretto)
  • Dal 5 al 19 dicembre: •ACFIL center via Aosta 29 (mart, giov, sabato 15-17,30)
  • Caffè Gran Torino, via Vibò 59
  • Ass. Didattica Keluro, via Bibiana 98 (LUN. VEN 15:30-18:30)
  • Torrefazione Chicco d’oro, via Vibò 21
  • DomusForme, via Vibò 21 (9,30-13/14,30-19)
  • Il Laboratorio delle Donne via Vibò 53 (sab.15-18)
  • La piola Libreria di Catia, Via Bibiana 31 (mar. ven. 9,30-18 sab 9,30 -17)
  • Billy Car Wash via Campiglia 41 (lun-ven 9,30 -12,30/14-18, sab cont fino alle 16)
  • Caffe’per Tè via C. Massaia 43a
  • Caritas Cafasso (merc 9-11)

Così si legge sulla pagina Facebook di quanti organizzano l’iniziativa: “il tempo dedicato non è niente ma la resa e la felicità di chi riceverà in dono queste scatole sarà immensa!Facciamo una cosa bella da ricordare in quest’anno 2020 catastrofico e aiutiamo chi ne ha più bisogno a festeggiare il periodo natalizio con il cuore un po’ più leggero! La raccolta proseguirà fino a sabato 19 dicembre” Gli hashtag a corredo del post sono anche molto evocativi e ben trasmettono il senso del progetto: “#scatoledinatale #insiemesipuo’ #natalextutti”.

Mai come quest’anno sarebbe bello recuperare la semplicità profonda del Natale: l’attenzione verso i sentimenti, più che verso gli oggetti, la condivisione del fare con e per amore, più che del ricevere. La pandemia ci ha mostrato quanto sia facile perdere qualcuno a cui teniamo, e come la vita non vada affatto data per scontata, così come ha evidenziato quanto i beni materiali possano essere effimeri, e come tutto possa cambiare in breve tempo. Sarebbe motivo di gioia se un evento funesto, come quello che stiamo vivendo da mesi, potesse trasformarsi in leit motiv per rispolverare i veri valori della vita.

Erica Venditti

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Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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