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“New York, New York” corto di Spike Lee su una città tristemente vuota

https://youtu.be/TAzxLrXFM4s

NEW YORK. L’altra faccia di New York non poteva sfuggire agli occhi di un newyorkese doc, il regista Spike Lee, che ha deciso di catturare alcune immagini in altri tempi definite apocalittiche in un corto. 

Dal titolo semplicemente ‘New York, New York’ e sulle note dell’omonima canzone di Frank Sinatra, Lee mostra scene di luoghi che altrimenti sarebbero stati affollati e invece ora vuoti come le strade, le stazioni della metropolitana, i teatri di Broadway, Wall Street, Times Square, gli stadi o le arene sportive e non mancano scene di ospedali, degli operatori sanitari, delle ambulanze o della gente con la mascherina che fa la fila per entrare nei supermercati.

“É doloroso – ha detto Lee – non vedere nessuno ma è alla fine del film che si vedono i newyorkesi”. Il corto termina con una sequenza che mostra l’Empire State Building illuminato di rosso e con luci intermittenti che lo fanno sembrare un cuore che batte”. Non a caso lo stesso regista ha definito il suo film una lettera d’amore alla città. Un grande atto di appartenenza e di amore. Un corto che resterà nella Storia e che consegnerà ai newyorchesi di oggi e di domani la loro città in veste inimmaginabile.

Norbert Ciuccariello

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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