• DAL MONDO

Non si fermano i soccorsi per il bambino caduto nel pozzo

MALAGA. Continuano senza tregua le operazioni di soccorso per salvare Yulen, il piccolo di due anni che da domenica scorsa è intrappolato in un pozzo a Totatlán, vicino a Malaga.

I tecnici, che si avvalgono dell’ausilio di un robot-sonda dentro il tunnel scavato per raggiungere il bambino, dopo un intoppo iniziale, dovuto a un “tappo” di materiale, stanno facendo il possibile in queste ore.

Il robot-sonda con le telecamere che cerca di localizzare il bambino ha raggiunto una profondità di 80 metri: è quanto ha dichiarato il delegato del governo in Andalucía, Alfonso Rodríguez Gómez de Celis. L’alto funzionario, riporta il quotidiano “La Vanguardia”, ha precisato che il pozzo è profondo 107 metri.

Come è noto, la sonda procede molto lentamente, a causa delle ostruzioni di terra franata dalle pareti, che le squadre dei soccorsi stanno rimuovendo con l’aiuto di un potente estrattore. Rodríguez Gómez de Celis ha inoltre commentato che i soccorsi sperano di localizzare Yulen entro le prossime 24-48 ore.

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