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Oggi vertice Draghi-Biden a Washington: fari puntati sull’Ucraina

L’andamento del conflitto in Ucraina, le azioni per sostenere Kiev compreso l’invio di armi e l’inasprimento delle sanzioni nei confronti della Russia saranno tra i temi principali che verranno dibattuti nel corso dell’incontro negli States tra Joe Biden e Mario Draghi. Per il premier italiano si tratta della prima volta alla Casa Bianca, anche se questo sarà il terzo incontro bilaterale in poco più di un anno, dopo l’incontro in Cornovaglia al G7 e la visita di presidente Usa a Palazzo Chigi a margine del G20 di Roma.

Il vertice sarà anche occasione per discutere quale strategia l’Italia, e più in generale i Paesi Ue, intraprenderanno per non dover più dipendere dal gas russo. Ma oltre alle ripercussioni economiche verrà analizzato in che modo gli approvvigionamenti alimentari, grano in primis, potrebbero innescare una crisi alimentare nei paesi più poveri dell’Africa e del Medio Oriente.

Italia-Usa: un legame solido

Sul tavolo non mancheranno anche altre questioni globali come l’onda lunga della pandemia e la questione climatica, oltre ai rapporti diplomatici con la Cina. Prima della bilaterale i due leader rilasceranno brevi dichiarazioni alla stampa nello studio Ovale. Durante l’incontro saranno discusse anche le eccellenti relazioni tra i due paesi nel quadro di una riaffermata solidità del legame transatlantico.

L’incontro potrà offrire anche l’occasione per uno scambio di vedute sulle sfide globali di interesse comune, sui preparativi dei vertici G7 e Nato in programma a giugno, nonché sulla cooperazione in materia di sicurezza energetica, digitale e alimentare.

Il programma di mercoledì 11 maggio

Il viaggio a Washington per Draghi sarà l’occasione per una visita al Congresso Usa, il giorno 11, con un incontro bipartisan con i parlamentari e un saluto alla speaker della Camera Nancy Pelosi, che aveva già incontrato lo scorso ottobre a Roma.

Nella stessa giornata l’incontro con la stampa presso l’ambasciata italiana, mentre in serata, prima di rientrare in Italia, il premier sarà all’Atlantic Council dove riceverà il Distinguished Leadership Award. Insieme a lui, l’11 maggio, saranno premiati l’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi, per la leadership imprenditoriale, e due rappresentanti dell’Ucraina: l’ambasciatrice di Kiev a Washington Oksana Markarova e la cantante Jamala, vincitrice del concorso Eurovision nel 2016, che ha accettato il riconoscimento, per la leadership artistica, per conto di tutti i colleghi del suo Paese. 

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