Orrore e sgomento a Ferrara. Un giovane di 22 anni ha ucciso la nonna, di 71 anni, massacrandola a pugni mentre era alla guida dell’auto, dal sedile passeggero. Secondo le prime ipotesi alla base dell’omicidio ci sarebbero questioni di soldi.
A lanciare un primo allarme alcuni testimoni che hanno segnalato un giovane che stava picchiando un’anziana prima nei pressi di un parcheggio di un fast food e poi, con l’auto in movimento, fino ad un semaforo. Nei minuti immediatamente successivi all’arrivo al semaforo è intervenuto un carabiniere fuori servizio, che è riuscito ad entrare dal lato passeggero e a bloccare il ragazzo, che stava ancora malmenando l’anziana.
Dopo l’intervento il nipote avrebbe tentato la fuga, ma è stato bloccato dall’intervento tempestivo di alcune persone accorse sul posto e dal militare. Per l’anziana, Maria Luisa Silvestri, soccorsa dagli operatori del 118 che hanno tentato in tutti i modi di rianimarla, non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale Sant’Anna di Cona.
La 71enne viveva assieme al nipote, Pier Paolo Alessio, a Pontelagoscuro. Il giovane, in forte stato di agitazione, dopo l’arresto è stato portato in caserma e interrogato a lungo. Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine degli accertamenti di rito, è stato trasferito nel carcere di Ferrara con l’accusa di omicidio volontario.
All’alba di oggi un’altra tragedia si è consumata sempre in Emilia Romagna, a Reggio Emilia, dove un ragazzo di 27 anni, in cura per problemi psichiatrici, ha ucciso a coltellate lo zio di 57 anni che viveva in casa con lui e con il padre del giovane, disabile. La tragedia è avvenuta intorno alle 5.30 nell’appartamento. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo si sarebbe alzato e sarebbe andato in camera dello zio pugnalandolo mortalmente cinque volte.
Carlo Saccomando