• STORIA

Piazzale Ostiense, ritrovati altri scheletri del IV-V secolo

ROMA. E’ il terzo incredibile ritrovamento in meno di dieci giorni quello avvenuto nel corso di alcuni approfondimenti effettuati dalla Sovrintendenza Speciale di Roma nello scavo di Acea di piazzale Ostiense, di fronte all’uscita della Metro Piramide. Dopo il ritrovamento di un primo scheletro il 20 settembre scorso, sono venuti alla luce altri due corpi completamente mineralizzati. Si tratta di due sepolture di età tardo antica di una donna e di un bambino. Quest’ultimo era collocato all’altezza dell’anca della donna. Tutti gli scheletri, privi di corredo, fanno parte della necropoli Ostiense, sorta nel I secolo a.C. ai lati della via consolare e sopravvissuta per molti secoli.

Quelle individuate dalla Sovrintendenza sono tombe molto povere di età tardo antica (IV-V secolo d. C.), già ampiamente compromesse da precedenti lavori per i sotto servizi (acqua, elettricità). Lo scavo archeologico fa parte di un cantiere di Acea per il rinnovamento dell’illuminazione della piazza, ha una lunghezza di 6 per una profondità di 1,70 metri, e sarà ultimato nei prossimi giorni. Prossimamente saranno promosse delle indagini scientifiche e antropologiche sugli scheletri per ottenere ulteriori informazioni sui defunti sepolti.

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