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Portofino, corteo di 3.200 persone per la riapertura della provinciale

PORTOFINO. Ha riaperto la strada provinciale 27 per Portofino, distrutta nell’ottobre scorso da una mareggiata. Per celebrarne la riapertura è stata organizzata una festa nella piazzetta di Portofino per 3.200 persone. Giochi e maghi hanno accolto nel borgo i bambini arrivati da Santa Margherita dopo un corteo di 5 chilometri, nel quale i piccoli hanno portato ranuncoli e anemoni, per festeggiare la primavera.

Assieme ai bambini, in corteo, anche i sindaci del Tigullio e il governatore della Liguria Giovanni Toti. Tutti indossavano la maglietta simbolo della manifestazione che recita lo slogan “Primavera del Tigullio”. Presenti anche diversi parlamentari liguri del centrodestra e di centrosinistra. Il taglio del nastro, alla presenza del vescovo Tanasini, è stato effettuato nei pressi della località Cervara, vicino al punto dove la mareggiata aveva scavato una voragine di 800 metri cubi. Nel pomeriggio la festa si è chiusa con un concerto a cui hanno partecipato Mahmood, Mario Biondi, Anna Tatangelo, Noemi, il Volo ed Elodie.

Con commozione il sindaco di Portofino Matteo Viacava ha salutato la riapertura della strada che porta al Borgo dicendo: “Abbiamo fatto una cosa che in poco tempo sembrava impossibile. Abbiamo riaperto con due settimane di anticipo. Portofino è un patrimonio dell’umanità, è stata isolata e oggi dimostriamo di essere tornati a vivere. Abbiamo vissuto giorni duri, ma è stato fatto un grande lavoro. Collaborazione tra enti e amicizia ci hanno permesso di fare questa festa”.

Anche il governatore della Liguria Toti è soddisfatto del risultato: “La riapertura della strada è un esempio di efficacia, di buona politica, di buona collaborazione e di voglia di rinascita di questa regione. Quello che abbiamo fatto è un esempio che in Liguria le promesse si mantengono e credo che mantenere le promesse e dimostrare la capacità di compiere questi interventi sia un ottimo modo per avvicinare i cittadini alla politica”.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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