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Quarantenne tedesca vende il marito su Ebay per 18 euro

Sui siti di e-commerce si può trovare di tutto. Proprio di tutto. Ma fino ad oggi nessuno s’era immaginato di mettere in vendita il proprio coniuge. Come fosse un usato “più o meno garantiuto”. Il singolare annuncio è comparso sulla piattaforma Ebay e si è distinto grazie ad un titolo piuttosto bizzarro: “marito usato”.

Protagonista dell’inserzione è stata una quarantenne tedesca di Amburgo, che ha deciso di mettere in vendita proprio nel giorno di Natale un “articolo” molto particolare. Suo marito, appunto. Scrive nell’inserzione la donna: “Ho capito che non siamo compatibili e lo cedo volentieri. Il ritiro è possibile anche oggi, così lo puoi provare subito domani, a Santo Stefano, niente resi”. Il prezzo del malcapitato coniuge? 18 euro trattabili . Insomma, un buon prezzo mercato e quello che doveva essere il suo compagno per la vita è finito quindi su un sito di e-commerce come un qualsiasi oggetto di uso comune. Esattamente come si trattasse di un paio di scarpe vecchie.

Cosa ha spinto, però, una moglie a cedere al miglior offerente quella che credeva essere la sua anima gemella? “Dopo sette anni di matrimonio, ne ho avuto abbastanza e così ho deciso di metterlo in vendita”, ha dichiarato ai giornalisti tedeschi che l’hanno interpellata, senza troppi giri di parole. Una provocazione che forse ha fatto seguito a qualche litigio domestico di troppo. E come tutti i “giochi”, per perversi che possano essere, è durato poco. La donna già l’indomani è tornata sui suoi passi ed ha rimosso l’inserzione. Anche se in poco più di 24 ore non siano mancate le persone interessate. La stessa autrice ha spiegato di aver ricevuto molte proposte interessanti: “L’annuncio è andato molto bene, ho avuto un riscontro molto positivo”, ha dichiarato soddisfatta ai giornalisti che avevano scoperto la notizia in anteprima sul quotidiano Hamburger Abendblatt. Intanto, resta da capire come abbia reagito il malcapitato coniuge, soprattutto dopo aver appreso il suo “valore” sul mercato: 18 euro sono un prezzo troppo basso anche per un paio di scarpe di seconda mano.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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