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Scomparso 21 anni fa, Sinatra rivive nel museo di Lercara Friddi

Aveva solo 16 anni quando con i Turk, la sua band, passò alla storia come “The Voice”, la voce. Quella di Frank Sinatra, figlio di genitori italiani, è stata, ed è ancora, davvero inconfondibile. Morto 21 anni fa, era nato nello stato del New Jersey nel 1915, da una madre levatrice e un padre vigile del fuoco, e cresciuto in maniera umile. Il giovane Frank, infatti, non andò a scuola, iniziando presto a lavorare come scaricatore di porto, e poi imbianchino e strillone.

sinatra in studio di registrazione

La passione per la musica e il canto, però, lo portò a incidere oltre 2mila canzoni in 166 album, senza dimenticare che divenne anche un attore famoso: per “Da qui all’eternità” conquistò l’Oscar come Migliore Attore non Protagonista . “My way” è stato il brano che ha sempre contraddistinto e celebrato l’artista ovunque, omaggiato nel 1996 per i suoi 80 anni, e nel 1998 per la sua scomparsa, con l’accensione dell’Empire State Building illuminato d’azzurro come i suoi occhi. Probabilmente lo sguardo, oltre al carisma, lo etichettarono come latin lover, portandolo a sposarsi più volte, e diventando padre. Tra i suoi amori più celebri Ava Gardner, Mia Farrow, e possibili flirt con Marilyn Monroe, e Anita Ekberg. Altrettanto famosi gli amici dell’italo americano: Sammy Davies Jr., Dean Martin, Peter Lawford.

copertina album frank sinatra

La sua vita fu costellata da nobili gesti di beneficenza verso i bambini e i più poveri, ma ricevette anche accuse di essere legato alla mafia. Nonostante tutto, l’Italia ha dedicato a lui e ai migranti d’America un museo,
realizzato a Lercara Friddi, nel Palermitano, paese d’origine dei nonni paterni di The Voice. La struttura, che oggi 14 maggio, nel giorno della sua morte, apre al pubblico esponendo cimeli appartenuti all’artista, si è concretizzata durante il “My Way Festival”, giunto all’undicesima edizione. Nel 2011 è stata allestita la mostra fotografica “Siciliani d’America”, e nel 2015, grazie alla collezione privata di Irene Soggia, con oltre 300 dischi, foto, e articoli, dalla mostra si è passati a una collezione permanente, arricchita dai contributi dei fan di tutto il mondo.

Immagini dal sito ufficiale Frank Sinatra

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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