• DAL MONDO

Sono 11 i morti per l’incendio scoppiato in un ospedale a Rio

RIO DE JANEIRO. Almeno 11 persone sono morte a causa di un incendio scoppiato nell’ospedale Badim di Rio de Janeiro giovedì notte: la struttura è stata evacuata e molti pazienti sono stati trasferiti in altri centri, ma alcuni di loro sono stati costretti ad aspettare in strada mentre i vigili del fuoco cercavano di domare le fiamme. L’incendio è divampato in una delle due sedi dell’ospedale Badim, una struttura privata nel quartiere di Tijuca, nella zona nord di Rio, dove erano ricoverati circa un centinaio di pazienti. In un breve comunicato, i responsabili dell’ospedale hanno informato che l’incendio è scoppiato a causa di un corto circuito in un generatore elettrico nella sede più vecchia, costruita 19 anni fa, e il fumo ha rapidamente invaso l’intero palazzo, I pazienti evacuati sono stati ricoverati nella seconda sede dell’ospedale, inaugurata l’anno scorso, aggiunge la nota. Secondo i pompieri, l’incendio è stato domato durante la notte, ma non è ancora stato possibile effettuare un controllo dettagliato del luogo. Sul posto sono stati effettuati dei rilievi e i risultati potranno dare una risposta a questa tragedia che ha sconvolto l’intera città di Rio de Janeiro.

Grande partecipazione anche dei cittadini che sono scesi in strada per aiutare i soccorritori a portare in salvo le persone rimaste intrappolate nella struttura incendiata. Vigili del fuoco Incendio a Rio de Janeiro, allarme per le strutture fatiscenti Una lunga notte che si è conclusa con l’immagine delle undici salme sui marciapiedi e i soccorritori stremati. Un incendio che molto probabilmente è dovuto alle strutture fatiscenti presenti in tutto il Brasile. I fondi non ci sono e i controlli previsti molto probabilmente non sono stati effettuati. Una tragedia che deve far riflettere il governo, vista la totale passività dei governi di sinistra che lo hanno preceduto. Serve al più presto un intervento da parte dell’esecutivo guidato da Bolsonaroper mettere al sicuro le strutture che sono a forte rischio di tragedie come questa di Rio de Janeiro.

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