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Springsteen e Bowie: in uscita gli inediti del Boss e del Duca Bianco

Si preannuncia un giugno di inediti questo per la musica. Bruce Springsteen torna col nuovo album “Western stars”, di cui “Hello sunshine”, il primo singolo, è il primo inedito. Dopo cinque anni il Boss fa riparlare di sé: era infatti dal 2014 con “High hopes” che non pubblicava un nuovo disco. Nei 13 brani di “Western stars” Springsteen si rifà al pop della California del Sud tra la fine degli Anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, viaggiando sulle autostrade immense, toccando temi quali comunità e isolamento, e speranza. «Un ritorno alle mie registrazioni da solista con le canzoni ispirate a dei personaggi e con arrangiamenti orchestrali cinematografici», lo ha definito il cantautore americano.

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Inoltre, il 28 giugno esce “The Mercury Demos”, per Parlophone, una serie di registrazioni inedite di David Bowie, custodite in un cofanetto che festeggia l’anniversario dei 50 anni dalla prima hit dell’artista britannico “Space Oddity”, e dopo le recenti raccolte “Spying Through A Keyhole” e “Clareville Grove Demos”. Si tratta, nello specifico, di dieci registrazioni fatte dal vivo proprio con il registratore nell’appartamento di Bowie nel 1969, con l’accompagnamento di John “Hutch” Hutchinson alla chitarra e voce. A parte “Space Oddity”, gli altri brani sono tutti inediti, e in aggiunta agli originali di Bowie, la sessione include anche le composizioni “Life Is A Circus” e “Love Song” di Lesley Duncan, registrata più tardi da Elton John e contenuta nell’album “Tumbleweed Connection”.

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