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Stefano Accorsi legge le commoventi parole di Ezio Bosso sul Coronavirus

Dalla trasmissione radiofonica “Il volo del mattino“, le parole di Ezio Bosso lette da Stefano Accorsi (Radio Deejay)

Non tutti sanno che Ezio Bosso, oltre ad essere un compositore, pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale, possiede anche un’altro raro talento: quello della scrittura.

Lo scorso 20 marzo nel corso del programma radiofonico “Il volo del Mattino“, in onda su Radio Deejay e condotto da Fabio Volo, in compagnia di Viola Afrifa e Maurizio Rossato in regia, è andata in onda la lettura di una stupenda poesia scritta da Bosso e pubblicata sulla sua pagina Facebook il 14 marzo scorso. Il testo, per l’occasione, è stato letto da Stefano Accorsi.

Ezio bosso parole Coronavirus
Stefano Accorsi (Twitter)

Il testo parla del momento particolare che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus, ma soprattutto lancia un messaggio di speranza verso il futuro. Uno dei compiti più importanti che ci aspetta è quello di dover immaginare un futuro migliore “perché dovremo costruirlo, perché domani non dovremo ricostruire ma costruire e costruendo sognareperché rinascere vuole dire costruire“.

“Io li conosco i domani che non arrivano mai”

Io li conosco I domani che non arrivano mai
Conosco la stanza stretta 
E la luce che manca da cercare dentro
 

Io li conosco i giorni che passano uguali 
Fatti di sonno e dolore e sonno 
per dimenticare il dolore 

Conosco la paura di quei domani lontani 
Che sembra il binocolo non basti 

Ma questi giorni sono quelli per ricordare 
Le cose belle fatte 
Le fortune vissute 
I sorrisi scambiati che valgono baci e abbracci 

Questi sono i giorni per ricordare 
Per correggere e giocare 
Si, giocare a immaginare domani 

Perché il domani quello col sole vero arriva 
E dovremo immaginarlo migliore 
Per costruirlo 

Perché domani non dovremo ricostruire 
Ma costruire e costruendo sognare 

Perché rinascere vuole dire costruire 
Insieme uno per uno 

Adesso però state a casa pensando a domani 

E costruire è bellissimo 
Il gioco più bello 
Cominciamo…

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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