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Sul web impazza la parodia di De Luca protagonista de ‘La grande bellezza’

Vi ricordate del famosissimo Jep Gambardella, interpretato dallo straordinario Toni Servillo, protagonista della pellicola vincitrice dell’Oscar e del Golden Globe come miglior film straniero nel 2014? La pellicola in questione è ‘La grande Bellezza‘, diretta da Paolo Sorrentino, che il Guardian l’anno scorso ha inserito tra i 100 miglior film del XXI secolo, primo film italiano al 17esimo posto di questa speciale graduatoria.

Fino a qui nulla di nuovo. Se non fosse che ieri Gerardo Bosso, web content creator (professionista della scrittura e più in generale di diversi tipi di contenuti sul web) ha pubblicato sui suoi account social una parodia dell’ultimo film italiano vincitore del premio più ambito di Hollywood che vede come protagonista il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

  • De Luca la grande bellezza

Con grande abilità da sarto Bosso attraverso un deep fake d’autore è riuscito a montare il volto del presidente campano su quello di Tony Servillo. Il Jep Gambardella 2.0 però parla con la voce di De Luca, frasi estrapolate dalle numerose conferenze stampa del governatore nei quali fa affermazioni al limite dell’assurdo del tipo: “Mi arrivano notizie che qualcuno vorrebbe preparare la festa di laurea. Mandiamo i carabinieri, ma li mandiamo con il lanciafiamme” oppure “Ho trovato dei vecchi cinghialoni della mia età: andavano a correre senza mascherine, con una tuta che arrivava alla caviglia e con una seconda tuta alla zuava. Questi andrebbero arrestati a vista per oltraggio al pudore“.

L’irriverente parodia è intitolata “La grande Bellezza secondo Vincenzo De Luca“. Inoltre si segnala la presenza di altri due personaggi in deep fake: il leader leghista Matteo Salvini e l’ex senatore della repubblica Antonio Razzi.

(Instagram)

Inoltre si segnala che ieri sera lo stesso presidente De Luca, ospite alla trasmissione ‘Che tempo che fa‘, in onda su Rai 2, è stato protagonista di un simpatico siparietto con il conduttore Fabio Fazio che ha definito col termine ‘fratacchione‘. Il governatore interrogato sulle direttive del nuovo decreto che dal 4 maggio permettono le visite ai congiunti, tra i quali vengono considerati i cosiddetti affetti stabili, ha affermato: “Io sono favorevole a tutti gli affetti. Sono convinto che anche lei, nonostante la sua immagine da ‘fratacchione’ abbia molti affetti stabili in giro per l’Italia.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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