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Summertime, la serie Netflix ispirata a Tre metri sopra il cielo

Correva il 1992, Federico Moccia, celebre scrittore italiano, ideò il romanzo Tre metri sopra il cielo, che permise all’autore di vincere, nel 2004, il Premio Torre di Castruccio e il Premio Insula Romana. Netflix ha annunciato che i lavori per la serie televisiva ispirata al romanzo sono appena iniziati. Il titolo di questo nuovo prodotto è Summertime.

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Summertime, lo show Netflix

Lo scorso marzo, la piattaforma di streaming on demand annunciò l’intenzione di produrre un adattamento televisivo del romanzo che contribuì al successo di Moccia. La notizia suscitò non poco clamore. Il libro, che segnò l’adolescenza di molti lettori, aveva già ispirato un fortunatissimo film diretto da Luca Lucini nel 2004, in cui troviamo anche Riccardo Scamarcio.

Tre metri sopra il cielo
Tre metri sopra il cielo (Cattleya, Warner Bros. Italia).

Proprio durante le scorse ore, come confermato da Netflix, i lavori per questa nuova serie televisiva italiana sono ufficialmente iniziati. Le riprese della tipica storia d’amore, ambientata sulla costa adriatica durante una calda estate, sono appena iniziate a Ravenna, continueranno a Cesenatico e si concluderanno a Roma.

La trama

Ale, ex campione di moto dallo spirito ribelle, e Summer, intraprendente ragazza, si innamorano. La bizzarra relazione che interesserà questi due ragazzi totalmente diversi durerà un’intera estate e li segnerà per sempre. Summertime racconterà proprio questa avventura.

Uscita e cast

Saranno Lorenzo Sportiello e Francesco Lagi a dirigere questo show prodotto da Cattleya. Il giovane cast, in cui figurano molti esordienti, è formato da Ludovico Tersigni (apparso in Skam Italia), Coco Rebecca EdogamheAndrea Lattanzi (conosciuto per Sulla mia pelle), Amanda Campana, Giovanni Maini e Alicia Ann Edogamhe.

Summertime
Il cast di Summertime (Netflix).

Summertime debutterà su Netflix a partire dal 2020 e rappresenterà un’ennesima occasione per mostrare al vasto pubblico della piattaforma, disponibile in oltre 190 paesi, le potenzialità della televisione italiana.

Biagio Petronaci

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