• ATTUALITA'

Tim, come recedere dalle offerte ricaricabili in vista dei possibili nuovi aumenti

A partire dal 25 giugno 2020, gli utenti Tim potrebbero subire una modifica contrattuale al rialzo. Il risultato delle modifiche contrattuali porterebbe a un aumento di 1,19 euro al mese per i titolari delle ricaricabili Tim Ten Go e Tim SuperGiga 20.

Le due offerte dovrebbero essere accorpate in un’unica offerta senza limiti, che l’operatore avrebbe definito decisamente vantaggiosa. Per non scontentare i propri clienti, la nuova tariffa dovrebbe includere minuti, sms e Giga illimitati permanenti a 23,99 euro al mese.

Tim, uno dei più importanti gestori nazionali di telefonia mobile, si starebbe progressivamente apprestando a informare i propri clienti interessati dal potenziale rincaro tariffario, inviando loro un sms. Qualora decidessero di voler passare a un altro operatore o di recedere dall’offerta, i clienti avrebbero tempo fino al 24 giugno 2020, dal momento che l’aumento scatterebbe in automatico a partire dal giorno seguente. Sul blog di Ufficiopostale.com troverete tutte le informazioni necessarie per capire come fare disdetta da un contratto Tim tramite raccomandata A/R. 

tim recedere

Ma quello che si preannuncia non sarà l’unico cambiamento che interesserebbe gli utenti Tim nel corso dell’anno.

Da tre mesi a questa parte la società del gruppo Telecom ha modificato unilateralmente le condizioni applicate ad alcuni piani base di telefonia mobile. Dal 27 febbraio 2020 è stato richiesto ai titolari di una scheda sim (non in possesso di una ricaricabile standard attiva con l’offerta di minuti o Giga) di sostenere un costo fisso di 1,99 euro al mese, anche qualora non venisse consumato del credito.

A differenza degli altri maggiori operatori telefonici nazionali, l’ufficio commerciale di Tim avrebbe scelto di intervenire sulla rimodulazione delle offerte legate alla telefonia mobile senza andare a toccare i contratti che regolano i rapporti di telefonia fissa. La strategia di business della compagnia sarebbe quindi alternativa a quella attuata dalle due grandi concorrenti, WindTre e Vodafone. All’inizio dell’anno, queste ultime erano intervenute andando a ritoccare ­– anche in questo caso al rialzo – le tariffe previste per le offerte su Fibra ottica e Adsl.

Tags

Articoli correlati