BERGAMO. È giallo a Zandobbio, centro del Bergamasco con meno di 3mila abitanti, per la morte di un’ impiegata dell’Ufficio tecnico del Comune. La donna, che si chiamava Bruna Calegari, 59 anni, è stata trovata riversa a terra, dai colleghi, alle 14 di oggi. Nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno l’omicidio, anche se gli inquirenti sono al momento cauti, in attesa di ulteriori dettagli. I medici del 118 hanno notato alcune ferite al petto e al collo, forse provocate da una forbice.
I colleghi negli altri uffici non hanno sentito rumori sospetti, ma solo un tonfo. Vicino al corpo dell’impiegata c’era una scaletta con alcune gocce di sangue. I carabinieri stanno sentendo varie persone. Tra le persone che sono state sentite dai militari c’è anche il sindaco di Zandobbio, Mariangela Antonioli. Le indagini proseguiranno anche nella giornata di domani, 1 novembre, con ulteriori interrogatori. Per questo la Procura ha disposto l’autopsia. In mattinata la donna aveva avuto una discussione con un altro dipendente. Su quest’ultimo non sono però emersi sospetti particolari. I carabinieri stanno sentendo varie persone. La donna potrebbe essere morta per una caduta, ma in questo caso sono da spiegare le ferite.