• DAL MONDO

Un liquore adulterato fa oltre 130 vittime in India

GAUHATI. E’ salito ad almeno 133 morti e 225 intossicati il bilancio di due distinti episodi nel nordest dell’India in cui persone hanno bevuto liquore adulterato, giovedì scorso. Lo rendono noto le autorità. Le vittime di uno dei più letali incidenti legati ai liquori in India sono perlopiù operai di piantagioni di tè dei distretti di Golaghat e Jorhat nello Assam, il più grande stato indiano di produzione di tè con oltre 1.000 piantagioni che forniscono oltre il 50% della produzione nazionale.

I lavoratori hanno consumato un liquore contaminato con alcol metilico, una sostanza chimica che attacca il sistema nervoso centrale. Hanno cominciato a perdere i sensi e sono stati portati di corsa negli ospedali vicini. Solo nelle ultime 24 ore sono morti 34 pazienti.

Il proprietario di un’unità di produzione locale di bevande e altre 13 persone sono state arrestate. La gente del posto ha vandalizzato la casa di uno di loro arrestati. Le autorità hanno raccolto campioni per i test medici.

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