ROMA. Oggi si aprono le porte degli atenei per una specializzazione, un indirizzo importantissimo. Al via oggi alle 12 i test per l’accesso alla facoltà di Medicina. I posti disponibili per quest’anno ammontano in tutto a 13.072. A iscriversi alla prova sono stati in tutto 66.638, circa duemila candidati in meno rispetto all’anno scorso.
“C’è un protocollo molto severo e organizzato che prevede un accesso differenziato, la distanza in aula dove si realizzano i test, mascherine, sanificazione, controllo degli spazi che viene effettuato dall’università stessa con il supporto della protezione civile nazionale e di tutte le altre istituzioni locali, quindi c’è un’organizzazione molto dettagliata che consentirà di svolgere i test in perfetta sicurezza garantendo gli studenti”, ha assicurato ieri il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, alla vigilia dei test.
Critici gli studenti. “E’ inaccettabile – afferma Camilla Guarino di Link Coordinamento Universitario – che venga fatta questa selezione per diventare medico, quando il nostro Servizio Sanitario Nazionale è ancora in grave emergenza per carenza di organico con la pandemia ancora in corso . Le misure miopi intraprese durante il lockdown sono emblematiche: in varie regioni d’Italia sono stati chiamati in servizio medici in pensione, medici militari oppure anche medici neolaureati senza un’adeguata formazione. Siamo contro ogni barriera di accesso”.
Norbert Ciuccariello