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Usa: le guardie della rivoluzione islamica iraniane rete terroristica

Gli Stati Uniti hanno inserito e elencato i Pasdaran della rivoluzione islamica come un’organizzazione terroristica. La presenza delle Guardie rivoluzionarie ( in farsi “Pasdaran”) nella lista delle organizzazioni terroristiche straniere ( Foreign Terrorist Organization – FTO) da parte del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha succitato significative reazioni a livello di comunità internazionale, anche ha provocato panico, disordini e delirio tra esponenti del regime dei mullah e altri elementi collegati a loro.

Il corpo delle Guardie della rivoluzione islamica (IRGC), è stato il frutto dell’ ideologia fondamentalista di Khomeini per poter imporre ed iniettare le sue politiche disumane al popolo iraniano. Negli anni dopo della rivoluzione antimonarchica del 1979 e durante la guerra l’Iran e l’Iraq (1982), Khomeini cercò la salvezza e la stabilità del suo dominio in una forza che non conosca il limite della crudeltà e la brutalità.
La necessità di Khomeini per sopprimere le forze democratiche e la voce degli amanti della libertà che già contestavano il regime, il corpo di Pasdaran divennero rapidamente la spina dorsale del fascismo religioso al potere in Iran, perseguendo i suoi obiettivi in varie fasi e condizioni: l’oppressione, la brutale repressione e sistematica violazione dei diritti umani nella società iraniana ed esportazione di Crisi, terrorismo e guerra nei paesi musulmani della regione Mediorientale per destabilizzarli, sperando instaurare proprio lo stato islamico che la conseguenza stata devastante: la distruzione, la morte di migliaia di persone innocenti e tanti altri costretti ad emigrazione.
I centri più attivi della presenza dell’IRGC oltre confine dell’Iran sono: la Siria, l’Iraq, Libano, lo Yemen, l’Afganistan e in varie parti del continente africano. guardando anche l’Europa è responsabile di diverse operazioni terroristiche contro gli oppositori.

Durante i 40 anni della dittatura religiosa, l’IRGC ha dominato e controllato gran parte dell’economia del paese è diventata una potente forza militare mentre assunto un ruolo chiave nei progetti segreti nucleari e missili balistici.   Secondo la costituzione del regime iraniano, tutte le decisioni riguardanti all’IRGC vengono prese direttamente da leader supremo, Ali Khamenei. La Forza Quds è il braccio principale dell’IRGC, nello svolgimento di operazioni terroristiche al di fuori dei confini dell’Iran, che nel 2007, stato inserito da Stati Unti in “black list” come sponsor del terrorismo. Il silenzio assordante ed indifferenza imbarazzante dei paesi occidentali in seguito di una politica di accondiscendenza e enormi rapporti commerciali con il regime iraniano, ha offerto una grande opportunità finché tale forza realizzi i suoi obiettivi distruttivi. In questi anni solo il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (C.N.R.I), in ogni occasione insisteva sull’inserimento dell’IRGC nella lista terroristica e faceva ricordare il dovere morale e la responsabilità politica dei governanti occidentali.

La signora Maryam Rajavi, presidente eletto della Resistenza Iraniana, ha annunciato in una dichiarazione del 8 aprile 2019, che l’inserimento dell’IRGC nella lista terroristica è una delle legittime richieste della Resistenza Iraniana ma anche è necessario per la sicurezza, la pace e la stabilità in Medio Oriente e un passo essenziale verso la fine della guerra e terrorismo nella regione e nel mondo. La stampa e i principali media del mondo hanno scritto : “Lunedì 26 aprile, il Registro federale degli Stati Uniti, hanno comunicato ufficialmente la registrazione del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica nella lista come un’organizzazione terroristica straniera insieme alla pubblicazione ufficiale dei nomi e organizzazioni affiliate. Secondo la legge degli Stati Uniti, qualsiasi tipo di rapporto con l’IRGC ha una forte conseguenza legale“.
Anche l’Unione Europea deve adottare positivamente una posizione analoga agli Stati Uniti per ostacolare le infiltrazione e le trame del regime iraniano sul territorio europeo.

Yoosef Lesani

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