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Viaggiare in metro a Roma con l’ecobonus del riciclo

ROMA. Riciclando, si viaggia. Accade a Roma grazie alla campagna “+Ricicli + Viaggi”, attraverso cui, ogni 30 bottiglie di plastica riciclate all’interno delle macchine fornite da Coripet (Consorzio per il Riciclo del Pet), al momento situate in tre stazioni metro della Capitale, si ottiene un biglietto dell’Atac. Ogni vuoto è valutato, infatti, cinque centesimi. All’interno delle stazioni metro Cipro sulla A, Piramide sulla B e San Giovanni sulla C, i passeggeri riceveranno, pertanto, un “ecobonus” per ogni bottiglia di qualunque formato inserita nelle macchinette, che sarà versato nel borsellino virtuale, per mezzo delle app My Cicero e TabNet, accumulando in questo modo punti. «È una vera e propria innovazione. Possiamo dire di essere la prima grande Capitale europea a presentare questo sistema. Una macchina che mangia le bottiglie di plastica ed emette un credito con cui comprare i biglietti. L’economia circolare è facile da fare. In questo modo incentiviamo a fare il biglietto, addirittura riciclando la plastica», ha dichiarato il sindaco Virginia Raggi.

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L’anno scorso Istanbul, in Turchia, predisponeva nelle stazioni della metropolitana distributori automatici per il riciclo di bottiglie di plastica e lattine di alluminio, in cambio di tessere dell’abbonamento dei mezzi pubblici (metro, tram, autobus), e anche dell’utilizzo di bagni pubblici. Una bottiglietta di plastica da 330 ml accreditava due centesimi turchi, una da mezzo litro tre, una da 1,5 litri nove centesimi, per un biglietto di 2,6 lire turche, tenendo conto, però, del valore maggiore delle bottiglie in alluminio. Altra nazione virtuosa nel riciclo è stata la Cina, che già nel 2015 con 15 bottiglie di plastica a Pechino si poteva pagare una corsa sulla metropolitana della città, e per ogni recipiente versato nelle apposite macchine il cittadino riceveva in cambio una cifra compresa tra 0,5 e 0,15 dollari. Quest’anno, cominciando da Roma, è l’Italia a fare un passo avanti in questa direzione, in vista, in ogni caso, di consumare meno plastica monouso, come afferma su Facebook il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il quale, comunque, si complimenta con il sindaco Raggi per il progetto sperimentale inaugurato nella Capitale.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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