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|VIDEO| Capitan Harlock “Salvini”, la nuova parodia di Fabio Lucentini

Senza ombra di dubbio Capitan Harlock è una tra le più celeberrime serie tv anime giapponesi di genere fantascientifico pubblicate alla fine degli anni Settanta. La serie fu trasmessa in Giappone dal 1978 al 1979, mentre in Italia i primi 26 episodi vennero trasmessi per la prima volta su Rai 2 dal 9 aprile all’11 maggio 1979 all’interno del programma contenitore ‘Buonasera con… Rita al circo‘.

Nonostante il cartone animato non riuscì a conquistare sin da subito il favore del pubblico e della critica, i primi riscontri positivi a livello di ascolti arrivarono grazie alle repliche parziali dal 18 settembre all’interno della TV dei ragazzi, e successivamente con l’uscita dei nuovi episodi dal 31 ottobre al 27 novembre dello stesso anno.

Come ogni lunedì Fabio Lucentini ci propone un’altra delle sue esilaranti parodie e la scelta di Matteo Salvini nei panni del pirata spaziale alla guida di una astronave spaziale ‘Arcadia’ non è casuale: in primis perché il soprannome affibbiatogli da numerosi fans e sostenitori della Lega è proprio “il Capitano”, anche se non tutti sanno che l’idea alla radice nasce da un’intuizione di Luca Morisi spin doctor, ossia il capo dell’ufficio comunicazione, del leader della Lega.

capitan salvini
Immagine del video di “Capitan Salvini”, pubblicato nel 2019 e in seguito eliminato da Youtube

In secondo luogo perché Harlock è un emarginato, diventato pirata spaziale, in quanto si è ribellato al ‘Governo Unificato della Terra‘ , classe dirigente alla guida del pianeta, perché la classe dirigente politica ha come unico intento quello di ottenere il favore elettorale dei cittadini negando l’evidenza dei problemi che affliggono una società allo sbando. Motivo per cui chi non si uniforma al pensiero comune viene considerato un fuorilegge e di conseguenza emarginato. Sotto questo punto di vista Lucentini considera che il protagonista del manga abbia molti punti in comune con l’ex ministro dell’Interno.

Non è la prima volta che il cantautore padovano crea una parodia intitolata “Capitan Salvini“: era già accaduto nel 2019, ma YouTube aveva deciso di rimuovere il video a causa di una cosiddetta “violazione dei termini di servizio”. Riuscirà questa volta la parodia a non essere cancellata definitivamente? L’unica cosa che rimane da fare è sperare che la versione ‘radical chic’ non faccia storcere troppo l’occhio i responsabili della piattaforma e gli utenti, ma soprattutto non ci si potrà esimere dall’affidarsi al “Capitano del domani”, come quello della pubblicità della Findus.

Carlo Saccomando

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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