È innegabile che per molte persone la quarantena obbligata si stia trasformando in una vera e propria tortura. Agli inizi di questa situazione di emergenza, e parlo sopratutto di noi italiani, abbiamo fatto fatica a rinunciare alle abitudini di tutti i giorni e il confinamento tra le quattro mura di casa ha lasciato la maggior parte delle persone disorientate.
Dopo la prima fase di “sbandamento” è arrivata la “presa di coscienza”, grazie anche all’aiuto dei media, del web e sopratutto delle persone intorno a noi, con le quali abbiamo potuto comunicare grazie a quel filo invisibile ma indistruttibile chiamato tecnologia. Fratelli e mezzi con cui abbiamo capito che il semplice fatto di rimanere a casa rappresentasse un’altro modo di contrastare il virus: quello di fare in modo che l’epidemia non si sviluppasse in maniera esponenziale.
Da quel momento in poi è arrivata la fase “entusiastica”, quella dei flash mob fuori dai balconi, dei video ironici, del manteniamo i contatti con i nostri cari e sopratutto facciamo sentire la nostra presenza a chi ne ha più bisogno.
Ma quattro settimane di quarantena forzata sono lunghe per tutti, di conseguenza è giunta “la fase di stallo”, quella in cui siamo coscienti del motivo per cui sia necessario continuare a resistere nelle proprie abitazioni ma si è finiti per perdere in qualche modo l’entusiasmo che aveva caratterizzato la fase precedente.
A questo punto servirebbe il cosiddetto colpo di genio, un gesto capace far breccia nelle nostre anime e risvegliare lo spirito creativo assopito in ognuno di noi. In questo senso è stato illuminante l’esempio fornito da Philipp Klein Herrero, fotografo e filmmaker che ha creato un video, intitolato “Freeride skiing at home“, nel quale è riuscito a coniugare la propria professione con la passione per lo sci alpino.
Il filmato è stato realizzato con la tecnica dello ‘Stop motion’ in una stanza di casa, probabilmente il soggiorno, attraverso l’utilizzo di una telecamera GoPro, di oggetti improbabili e soprattutto di tanta fantasia: l’attrezzatura da sci, un sacco a pelo, un lenzuolo trasformato in montagna innevata, un divano mutato in parete rocciosa, il parquet a fare da sfondo e il gioco è fatto. O meglio è stato possibile grazie alla straordinaria creatività del suo autore.
Il video è diventato sin da subito virale. Philipp dopo l’uscita del filmato ha dichiarato: “Poco prima che la situazione sanitaria attuale ci bloccasse, stavo per andare a fare freeride con la mia famiglia. Doveva essere la nostra grande avventura dell’anno, quella che aspettavo con impazienza. Durante il lockdown sciare è diventato il mio chiodo fisso, così ho iniziato a pensare come avrei potuto farlo senza lasciare il mio salotto“.
Questo esempio ci suggerisce che non esistono limiti alla propria creatività, basta seguire il proprio istinto e le proprie passioni. Lasciatevi guidare dalle vostre ispirazioni e come è successo a Philipp, senza che lo abbiate minimamente immaginato, potrete finire per diventare degli esempi a cui ispirarsi.
Carlo Saccomando