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|VIDEO| “Grazie Raggi”, la parodia polemica dedicata al sindaco di Roma

Grazie Roma” di Antonello Venditti, lanciata per la prima volta al Circo Massimo in occasione della festa scudetto giallorossa del 1983, è uno tra i brani più popolari del cantautore romano, simbolo indiscusso della romanità e del tifo romanista.

Secondo fonti attendibili il pezzo sarebbe stato scritto per celebrare la vittoria del secondo scudetto della squadra capitolina, datato 1983 e allenata dal mitico Nils Liedholm, che vantava nelle sue fila giocatori del calibro di Agostino Di Bartolomei (capitano di quella squadra), Roberto Pruzzo, Paulo Roberto Falcão, Carlo Ancelotti, Maurizio Iorio, Bruno Conti, Sabino Nela e Pietro Vierchowod solo per citarne alcuni. La canzone da molti anni ormai viene diffusa dagli altoparlanti dello Stadio Olimpico al termine di ogni partita ufficiale vinta dai giallorossi .

Però Venditti in diverse interviste ha dichiarato che non si tratta di un inno, bensì di una dedica rivolta all’intera città e a tutti i romani, a prescindere dalla fede calcistica.

Grazie Raggi

In questa occasione l’artista padovano Fabio Lucentini, autore di numerosi video di successo, ha deciso di trasformare il celeberrimo pezzo in una parodia polemica indirizzata al sindaco della “città eterna” Virgina Raggi. Al primo cittadino pentastellato non vengono lesinate critiche sulla gestione della città: al centro della polemica a suon di musica c’è la gestione dei rifiuti, quella dei trasposti pubblici, la manutenzione delle strade e se vogliamo proprio dirla tutta anche l’invasione da parte di animali come ratti e gabbiani, senza dimenticare quella dei cinghiali anche se nel testo non viene citata.

A favore della Raggi però dobbiamo affermare che la video parodia ironica è arrivata il giorno successivo ad un grande successo conquistato dal sindaco, dall’amministrazione capitolina e dalla città intera: il nuovo colpo inflitto ieri ai Casamonica che ha portato all’arresto di alcuni esponenti del clan e a sequestri per un ammontare di 20 milioni di euro.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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