Ha scatenato un mare di polemiche il gesto simbolico messo in atto ieri da Laura Boldrini in Aula a Montecitorio: alla fine dei lavori, la Boldrini ha preso la parola per ricordare la morte di George Floyd, condannando ogni forma di razzismo e di discriminazione.
Al termine dell’intervento accorato un gruppo di deputati del Pd si erano inginocchiati, replicando la forma di protesta silenziosa e non violenta, che si è diffusa negli Stati Uniti per condannare la morte del cittadino afro americano ucciso da un agente di polizia a Minneapolis.
L’iniziativa è stata riportata all’attenzione dell’aula dall’intervento di Giovanni Donzelli (Fdi), il quale l’ha definita “Una sceneggiata che squalifica anche la stessa lotta al razzismo“. I giudizi di Donzelli hanno scatenato la reazione di Pd, Leu e 5Stelle, che hanno difeso apertamente il gesto della ex presidente della Camera affermando che la lotta contro il razzismo, la violenza, l’intolleranza dovrebbe unire tutti a prescindere dallo schieramento politico.
Carlo Saccomando