A Napoli alcuni passeggeri di un bus Anm hanno sperimentato sulla propria pelle quanto sia complicato mantenere le distanze di sicurezza a bordo di un mezzo di trasporto pubblico.
A scatenare le ire dei presenti è stato l’atteggiamento dell’autista, reo quest’ultimo di far salire troppa gente nonostante il mezzo sia abbondantemente affollato. Addirittura gli viene intimato di non effettuare più soste e nel caso in cui un passeggero debba scendere lo potrebbe fare fuori dalla fermata di competenza. Un bel problema visto che per regolamento gli autisti non possono effettuare fermate al di fuori della banchina, sopratutto perché violerebbe le norme di sicurezza a tutela dei passeggeri.
“Lei sta facendo salire le persone. È negligente. Non faccia salire più nessuno, addà camminà (devono camminare)“. Queste alcune delle affermazioni contro l’autista, che dal canto suo cerca di spiegare che sarebbe necessario avere l’ausilio di altro personale che possa vigilare sulla capienza e far rispettare le distanze. Ma l’irritazione dei presenti non permette repliche.
Questo è solo un assaggio di quello che potrebbe capitare in tutta Italia dal 4 maggio se non ci sarà un piano di supporto ai conducenti dei mezzi.
Carlo Saccomando