• VIDEO

|VIDEO| Rimbamband: era meglio la quarantena di “Karaoke Guantanamera”

Se dovessimo fare un primo bilancio provvisorio in ambito musicale e pronosticare quale sarà la canzone destinata a diventare il tormentone dell’estate 2020, quella che sarà per sempre annoverata come la stagione del post lockdown, non c’è ombra di dubbio che la maggior parte degli italiani sarebbe propensa a scegliere “Karaoke“, cantato da Alessandra Amoroso e i Boomdabash.

Non solo perché il brano in questione è al primo posto nella classifica Fimi dei singoli più scaricati e con il maggior numero di ascolti in streaming, oltre ad aver raggiunto nell’arco di due settimane oltre 14 milioni di visualizzazioni su YouTube, ma sopratutto per il grande riscontro, a livello di diffusione, che sta ottenendo nelle radio dell’intera Penisola. Un successo di cui è impossibile non accorgersi: le note di “Karaoke” risuonano in strada attraverso gli stereo delle automobili, nei bar, nelle discoteche (le poche che hanno deciso di riaprire), in spiaggia e addirittura in posti impensabili come la banca e la posta.

Rimbamband Karaoke

La Rimbamband ha colto l’occasione al balzo e ha deciso di pubblicare un nuovo esilarante video, dal titolo “Karaoke Guantanamera e la Rimbamband” nel quale viene presa di mira quello che definiscono un “fantastico capolavoro estivo“. Durante la quarantena gli italiani erano costretti, per così dire, a cantare sui balconi e a dilettarsi nella preparazione di gustosi manicaretti, ossessionati dal desiderio che il lockdown finisse al più presto per potersi godere le meritate vacanze estive, anche a costo di sentir cantare “Bobo Vieri“.

Mentre adesso che “Karaoke” risuona imperterrito in ogni luogo, anche il più recondito, i tempi dell’isolamento forzato sembrano quasi essere rimpianti: “E ora è finalmente estate, ma a rovinar le mie giornate, c’è una che strilla da mattina a sera KARAOKE GUANTANAMERA“, afferma la band nel brano.

Il filmato termina con una breve versione strumentale del brano “Boom, Boom, Boom, Boom!!” del gruppo musicale olandese Vengaboys, un tormentone del 1998 che si lega a pennello con quello del 2020.

Carlo Saccomando

Tags

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

Articoli correlati