Stamane a Roma è avvenuto lo sgombero di un edificio situato in via Cardinal Capranica a Roma. Nella palazzina, una ex scuola in zona Primavalle, vivevano da anni circa 300 persone tra cui 80 bambini.
Gli occupanti in apparenza sembrano per la maggior parte stranieri, ma ci sono anche italiani. La polizia attraverso i megafoni ha cercato di portare la calma e di gestire al meglio le operazioni di evacuazione della palazzina, lanciando messaggi tranquillizzanti agli ex occupanti: “Intanto uscite, poi si troveranno le soluzioni abitative“.
Una cinquantina di ex occupanti si erano barricati sul tetto, tra i quali è spiccata la presenza di una donna italiana, molto disperata e che ha avuto un teso scambio verbale con la polizia: “Io sono italiana come voi – dice – dite sempre prima gli italiani ma prima gli italiani un c…Dove vado io adesso? Come lo pago l’affitto? Rispondentemi. Nelle case famiglia non ci vado…“.
Purtroppo oltre gli scontri verbali ci sono stati diversi atti violenti: il primo rappresentato da un fitto lancio di oggetti dalle finestre dell’immobile contro gli agenti. Nel secondo caso altre persone hanno incendiato alcuni copertoni e successivamente è stato appiccato un grande rogo di rifiuti è in corso all’esterno dell’ex scuola. La polizia sia contro i responsabili della sassaiola, che nei confronti di chi ha appiccato i roghi ha risposto con l’uso degli idranti.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dai propri canali social ha espressamente condannato gli atti violenti da parte di alcuni ex occupanti e appartenenti ai centri sociali: “Nessuna tolleranza e nessuno sconto ai violenti che occupano, incendiano e attaccano le Forze dell’Ordine. Lo stabile è pericolante, immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l’incolumità di donne e bambini.“
Norbert Ciuccariello
