• IL SANTO DEL GIORNO

12 dicembre: Beata Maria Vergine di Guadalupe

Di San Valerico (anche ricordato come Valerio), abate del VI secolo, proclamato Compatrono della Città di Torino durante l’epidemia di peste del 1598, abbiamo parlato ampiamente lo scorso anno. Ma sono numerose altre le ricorrenze celebrate dalla Chiesa nella giornata del 12 dicembre. La più famosa è sicuramente quella della Beata Maria Vergine di Guadalupe, nota anche come Nostra Signora di Guadalupe. Con questo appellativo la Chiesa Cattolica venera Maria in seguito ad un’apparizione avvenuta in Messico nel 1531. Così scrive, infatti, il Martirologio Romano: “Beata Maria Vergine di Guadalupe in Messico, il cui materno aiuto il popolo dei fedeli implora umilmente numeroso sul colle Tepeyac vicino a Città del Messico, dove ella apparve, salutandola con fiducia come stella dell’evangelizzazione dei popoli e sostegno degli indigeni e dei poveri”.

Secondo il racconto tradizionale, tra il 9 e il 12 dicembre 1531, Maria apparve più volte a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, uno dei primi atzechi convertiti al cristianesimo. Il nome Guadalupe venne dettato da Maria stessa a Juan Diego. In memoria dell’apparizione, sul luogo fu subito eretta una cappella, sostituita dapprima nel 1557 da un’altra cappella più grande, e poi da un vero e proprio santuario consacrato nel 1622. Infine nel 1976 è stata inaugurata l’attuale Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.

Si ritiene che l’apparizione di Guadalupe, pur non essendo stata riconosciuta con un decreto ufficiale, abbia ottenuto dalla Chiesa cattolica un riconoscimento di fatto: il vescovo di allora fece costruire una cappella là dove aveva chiesto la Vergine e il veggente Juan Diego è stato proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II il 31 luglio 2002. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.

La Madonna di Guadalupe è venerata dai cattolici come patrona e regina di tutti i popoli di lingua spagnola e del continente americano in particolare, ridando vigore al culto di Nostra Signora del comune spagnolo di Guadalupe del XIV secolo.

Alessio Yandusheff Rumiantseff

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Alessio Yandushev Rumyantsev

Sacerdote cattolico, nato a San Pietroburgo nel 1973, attualmente vive a Roma dove svolge il suo servizio pastorale ed accademico. Dottore in Teologia e professore. Ha compiuto gli studi in genetica a San Pietroburgo, in filosofia in Liechtenstein e in teologia alla Pontificia Università Lateranense e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È cappellano della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza. Collabora con le riviste teologico-filosofico-storiche "Traditio viva" e "Folia petropolitana" in qualità di redattore e traduttore.

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