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Maratona in Senato per l’approvazione della manovra finanziaria

Si preannuncia lunga e soprattutto ad alta tensione la notte che secondo le intenzioni della maggioranza dovrebbe dare il via libera alla manovra finanziaria del Governo.  Il Senato lo farà esprimendo la fiducia al governo e darà cosi il via libera al primo tempo necessario per approvare il maxi emendamento con le modifiche volute dall’ Europa . Lo ha stabilito ieri la Capigruppo di Palazzo Madama nel pieno di un pomeriggio carico di tensione, che ha visto gli esponenti del Partito democratico e di Leu abbandonare i lavori della commissione Bilancio per l’impossibilità di proseguire la votazione sugli emendamenti presentati dai gruppi al testo approvato dalla Camera e al pacchetto di modifiche consegnato ieri dal governo. Si preannuncia lunga e soprattutto ad alta tensione la notte che secondo le intenzioni della maggioranza dovrebbe dare il via libera alla manovra finanziaria del Governo.  Il Senato lo farà esprimendo la fiducia al governo e darà cosi il via libera al primo tempo necessario per approvare il maxi emendamento con le modifiche volute dall’ Europa . Lo ha stabilito ieri la Capigruppo di Palazzo Madama nel pieno di un pomeriggio carico di tensione, che ha visto i rappresentanti del Partito democratico e di Leu abbandonare i lavori della commissione Bilancio per l’impossibilità di proseguire la votazione sugli emendamenti presentati dai gruppi al testo approvato dalla Camera e al pacchetto di modifiche consegnato ieri dal governo.

La discussione generale in Aula è iniziata nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 e sospesa a mezzanotte. Riprende nella mattinata di oggi, poi tra le 15 e le 16 del pomeriggio il governo presenterà l’ultima versione del suo maxiemendamento. La chiama dei senatori inizierà verso le 23, al termine delle dichiarazioni di voto che saranno trasmesse dalle 22 in diretta tv. Dopo l’esito della votazione il governo presenterà la nota di variazione del bilancio che sarà votata dall’Aula prima del voto finale del disegno di legge, che sarà quindi trasmesso alla Camera per il via libero definitivo.

Matteo Renzi con i colleghi del PD durante l’esame della legge di bilancio nell’aula di Palazzo Madama

Però dentro fuori dal Senato la tensione è palpabile. L’ opposizione contesta la mancanza di discussione e la blindatura del documento (l’atto più importante del Governo), mentre nel Paese c’è grande preoccupazione per gli effetti immediati ed futuri di questa manovra, che se non sarà supportata da una crescita consistente dell’economia, rischia di presentarci un conto salatissimo, dove il primo effetto potrebbe essere l’aumento dell’Iva, che darebbe il via ad una serie lunghissima di aumenti.

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