• PERSONAGGI

75° anniversario, al via le celebrazioni del re del reggae Bob Marley

ROMA. Il 2020 all’insegna di Bob Marley. Il re del reggae nasceva infatti il 6 febbraio del 1945 e quest’anno avrebbe compiuto 75 anni se un cancro non lo avesse stroncato a soli 36 anni nel 1981. Quasi quarant’anni dopo la sua morte, il suo mito rivive grazie ad una serie di iniziative chiamate semplicemente “Marley75”.

La prima in ordine di tempo un video in versione animata di uno dei suoi brani più significativi, Redemption Song, ultima traccia dell’album Uprising, uscito nel 1980, un anno prima della sua morte. Il video, pubblicato su YouTube, è opera degli artisti francesi Octave Marsal e Theo De Gueltzl e svela, con un’animazione mozzafiato, oltre duemila e 700 disegni originali con l’aggiunta di potenti simboli che amplificano la grandezza dei testi senza tempo della canzone e la loro importanza nel mondo attuale.

Il video evidenzia non a caso il contributo di Bob alla crescita della civiltà nera nonché la sua manifestazione di speranza per tutta l’umanità. “Dalla storia della schiavitù e della Giamaica – hanno spiegato Marsal e De Gueltzl – la cultura rastafariana, l’eredità di profeti come Haile Selassie, Marcus Garvey, Malcolm X, così come la vita personale di Bob, accompagniamo il pubblico in un viaggio attraverso allegorie e rappresentazioni”.

Si tratta infatti di una canzone rivoluzionaria che esorta le persone a liberarsi dalle catene mentali auto-imposte di cui Marley ne registrò una versione esclusivamente acustica, con lui che canta e suona una chitarra folk, senza accompagnamento.

Tags

Articoli correlati